“Una riflessione da fare sull’uso e sulla pericolosità di queste lampade”: la reazione della Città dopo l’incidente con la lampada a bioetanolo a Cannes

“Una riflessione da fare sull’uso e sulla pericolosità di queste lampade”: la reazione della Città dopo l’incidente con la lampada a bioetanolo a Cannes
“Una riflessione da fare sull’uso e sulla pericolosità di queste lampade”: la reazione della Città dopo l’incidente con la lampada a bioetanolo a Cannes
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Un server che vuole ricaricare il file “lampada termica” a bioetanoloposto sul tavolo di una quindicina di delegati italiani.

Un movimento che provoca il ribaltamento improvviso della lampadail liquido si diffonde e si accende, toccandosi cinque persone, tre delle quali gravemente ferite (ustioni al volto in particolare) e trasportato al reparto ustioni dell'ospedale Saint-Anne di Tolone.

Questa è la versione dei fatti confermata dal Comune, dopo l'incidente avvenuto sulla terrazza del ristorante Caveau 30mercoledì 27 novembre, nel centro di Cannes. Anche se le indagini della polizia continuano.

Tutti i server sono addestrati a gestire queste lampade

Nonostante il divieto di qualsiasi tipo di riscaldamento sui terrazzi scoperti dal 2022la città di Cannes aggiunge che dopo aver multato per un certo periodo l'uso di queste lampade, non poteva continuare legalmente.

“Alla fine si è resa conto che non ne aveva il diritto, vista l’impronta carbonica neutra di queste apparecchiature, infatti queste ultime non producono CO2 e quindi non sono vietate dalla legge.”, lo precisa in un comunicato stampa.

In merito alla tragedia di mercoledì sera, il titolare del ristorante ha segnalato al Comune quanto segue tutti i server sono stati addestrati a gestire queste lampade a bioetanolo.

“Bisogna fare una riflessione sull’utilizzo e sulla pericolosità di queste lampade a bioetanolo. Anche il municipio di Cannes è in attesa di dettagli sulle circostanze esatte dell'incidente.conclude comunque il comunicato.

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