NARRAZIONE – Da diversi giorni i parlamentari macronisti e LR, che vogliono bloccare l'abrogazione della riforma delle pensioni voluta dalla sinistra, ricevono migliaia di e-mail intimidatorie. E messaggi minacciosi sui social network.
“Sono ben organizzati. Da ieri ho ricevuto più di 2.000 e-mail che mi chiedevano di ritirare i miei emendamenti”. Come gran parte dei deputati della “base comune”La deputata LR Valérie Bazin-Malgras è stata sommersa di messaggi elettronici nelle ultime ore. Messaggi, a volte cordiali, a volte un po' minacciosi, riempiono la sua casella di posta. Intimidazioni che avvengono dopo che i deputati ribelli hanno diffuso, nei giorni scorsi, sui social network, i nomi e le foto di tutti i deputati che hanno presentato numerosi emendamenti alla proposta di legge di abrogazione della riforma delle pensioni, che sarà discussa questo giovedì a l'Assemblea nazionale.
Un testo difeso dal deputato della LFI Ugo Bernalicis ed esaminato durante la nicchia parlamentare di La France insoumise, giornata che permette ai deputati melenchonisti di fissare l'ordine del giorno delle discussioni. E che non dovrebbe riuscire a giungere a una conclusione visto il gran numero di emendamenti – quasi un migliaio…
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