Elezioni legislative 2024. Chi si ritira, chi resta al secondo turno nel Doubs? Tutto quello che devi sapere sui candidati e sui risultati

Elezioni legislative 2024. Chi si ritira, chi resta al secondo turno nel Doubs? Tutto quello che devi sapere sui candidati e sui risultati
Elezioni legislative 2024. Chi si ritira, chi resta al secondo turno nel Doubs? Tutto quello che devi sapere sui candidati e sui risultati
-

Il secondo turno delle elezioni legislative anticipate del 2024 si terrà il 7 luglio. Nel Doubs, dopo diversi ritiri, si disputeranno tre duelli e un triangolare. Resta l’incertezza per una circoscrizione elettorale del dipartimento.

Cinque collegi elettorali, cinque diverse configurazioni. Nel Doubs, è una certezza, nel secondo turno delle elezioni legislative anticipate del 2024, il 7 luglio, ci saranno tre duelli e almeno un triangolare. Ma nella 2a circoscrizione resta l’incertezza sui candidati che si presenteranno. Panoramica.

Besançon-Saint Vit: Modem/LFI/RN, un triangolare che si preannuncia stretto

Nella 1a circoscrizione elettorale del Doubs, che riunisce i seggi elettorali dell’ovest (da La Grette a Planoise) e del nord-ovest (i quartieri ad ovest di rue de Vesoul) di Besançon, e il suo intero agglomerato fino a ‘a Saint- Vit, i tre candidati vincitori al primo turno stanno in un fazzoletto: 920 voti separano il deputato uscente Laurent Croizier (Modem, maggioranza presidenziale) da Séverine Véziès (LFI, Nouveau Front Populaire), e 264 voti la sinistra Candidato di punta di Thomas Lutz (RN).

“Sono quasi 1.000 voti avanti nonostante l’ondata della RN, è una grande prestazione e un segnale di fiducia di cui misuro la responsabilità” analizza Laurent Croizier. “J’chiede di amplificare questo vantaggio al ballottaggio e la mia candidatura è l’unica in grado di riunire le persone attorno ai valori della democrazia e della repubblica che mi stanno a cuore” ha aggiunto il candidato Modem – Ensemble!, stimandolo “La signora Véziès crea divisioni.”

“Sapevamo che questa corsa sarebbe stata molto serrata” ha analizzato Séverine Véziès, al microfono di France 3 Franche-Comté, “abbiamo anche candidati come Marielle Perrin [écologistes au centre] e Nicolas Freiss [LO] che possono essere riserve di voti per il Nuovo Fronte Popolare”. Il candidato ha denunciato a “Campagna molto violenta, sporca, con insulti e caricature”. “Invito tutti coloro che vogliono un cambiamento nel Paese e che vogliono sanzionare il candidato macronista Croizier, a sostenere l’unica candidatura che riunisce progressisti, umanisti e ambientalisti ed è mio quello che indosso, con Franck Laidié, il sindaco di Pugey” ha aggiunto Séverine Véziès.

Il tasso di partecipazione al 1° turno è stato del 70,77%, 20 punti in più rispetto al 2022. 1.510 elettori hanno espresso un voto bianco o non valido, che non viene conteggiato nelle percentuali dei risultati finali.

Besançon – Ornans: triangolare o duale, cosa farà il candidato del Rinascimento?

È stato il collegio elettorale del Doubs quello dove c’era più incertezza al primo turno, probabilmente sarà lo stesso anche nel secondo: nel collegio elettorale del 2° Doubs, che riunisce i seggi elettorali del centro di Besançon e di tutti i suoi quartieri dell’est di rue de Vesoul, e il dipartimento fino a Ornans e Roulans, tre candidati si sono qualificati per il secondo turno. Dominique Voynet, candidato ambientalista che sostiene il Nuovo Fronte Popolare, è arrivato primo con un piccolo margine, con il 34,16% dei voti. Eric Fuss (RN) è al 30,12%, e Benoît Vuillemin, candidato del Rinascimento (maggioranza presidenziale) al 26,79%.

Aggiornamento 07/02, ore 8: Benoît Villemin ha annunciato lunedì in tarda serata il suo ritiro dalla corsa elettorale. Il 2° distretto del Doubs vedrà quindi il duello tra Dominique Voynet ed Eric Fusis al secondo turno.

Non appena sono stati annunciati i risultati finali, Benoît Vuillemin, ospite di France 3 Franche-Comté, ha dichiarato che doveva riflettere prima di prendere una decisione. “Abbiamo tempo fino a domani sera alle 18.” ha aggiunto il candidato Renaissance, sindaco della Saône, lunedì 1 luglio, “scambiamo con i nostri partner politici, con gli eletti del territorio”. “Noi, la Repubblica in movimento, incarniamo questo forte blocco repubblicano in Francia” Ha aggiunto.

Probabilmente non è sfuggito al candidato della maggioranza presidenziale che Daniel Roy, sindaco di Malbrans e candidato LR, abbia raccolto il 7,52% dei voti. Se beneficiasse del rinvio di queste votazioni al secondo turno, i punteggi potrebbero essere estremamente vicini: i candidati di Renaissance e LR combinano 81 voti in più di Dominique Voynet, su 57.350 elettori.

Nel campo presidenziale, Emmanuel Macron e Gabriel Attal hanno invitato i loro candidati a ritirarsi quando la loro continuazione potrebbe portare all’elezione di un candidato del RN. Per quanto riguarda il partito Les Républicains, nessuna istruzione di voto: “Il macronismo è morto” tuttavia, ha chiarito un comunicato stampa della direzione di LR.

Montbéliard – Baume-les-Dames: il candidato del Nuovo Fronte Popolare si ritira, un duello

Nel 3° collegio elettorale del Doubs, che riguarda i territori di Montbéliard, Baume-les-Dames e Maîche, il deputato uscente Nicolas Pacquot (Orizzonti) è arrivato secondo con il 30,22% dei voti. È stato Matthieu Bloch, sindaco di Colombier-Fontaine, candidato dei Les Républicains, a seguire Éric Ciotti e a concludere un’alleanza con il Raggruppamento Nazionale, arrivato molto avanti, con il 44,35% dei voti. Tuttavia, Virginie Dayet, candidata del PCF del Nuovo Fronte Popolare, qualificata anch’essa al secondo turno con il 21,56% dei voti espressi, ha annunciato domenica sera a France 3 Franche-Comté il suo ritiro e ha chiesto il voto di Nicolas Pacquot “per bloccare la Marina Militare”.

Ingegnere di formazione, Nicolas Pacquot è stato sindaco di Étouvans dal 2014 prima di ottenere il suo primo mandato come deputato del Doubs nel 2022. È presidente del gruppo presso il Pays Montbéliard Agglomération.

Domenica 30 giugno il tasso di partecipazione è stato del 68,30%.

Montbéliard est – Audincourt: la RN di fronte al Partito socialista

Nella 4a circoscrizione elettorale del Doubs, che riunisce i seggi elettorali dell’est dell’agglomerato di Montbéliard, fino ad Audincourt e Sochaux, la deputata uscente Géraldine Grangier (RN) non è andata lontano dalla rielezione al primo turno, con 47,63% dei voti, per 41.762 voti espressi.

Segue Magali Duvernois (PS, Nuovo Fronte Popolare), che ha raccolto il 28,26% dei voti, poi Philippe Gautier (Orizzonti) con il 20,43% dei voti.

Secondo le istruzioni di voto impartite dal suo leader Edouard Philippe, il candidato di Orizzonte si è ritirato a favore di Magali Duvernois. “Sono profondamente legato ai valori della destra autenticamente repubblicana, seguendo le orme del generale de Gaulle” ha dichiarato Philippe Gautier in un comunicato stampa, “È quindi per convinzione repubblicana e su base personale che la mia scelta ricadrà sul candidato socialdemocratico. Spetta a ciascuno prendere la propria decisione in tutta coscienza”.

“Oggi soffia il vento della speranza” ha accolto Géraldine Grangier (RN) su France 3 Franche-Comté. “I francesi vogliono qualcos’altro.” Questa ex assistente sociale dipartimentale si è presentata, per la prima volta nel 2020, come vicepresidente di Jaques Ricciardetti. È consigliera regionale dal 2021 e deputata del Doubs dal 2022.

Magali Duvernois è sindaco di Exincourt dal 2020 e nono vicepresidente del Pays Montbéliard Agglomération. Dal 2015 è anche consigliera dipartimentale del Doubs. “Penso che abbiamo ancora tutte le possibilità” spera Magali Duvernois, “Dobbiamo assolutamente unire repubblicani e democratici attorno alla mia candidatura”. La candidata del Nuovo Fronte Popolare sottolinea che nei seggi elettorali che hanno votato di più per lei, il tasso di astensione è stato talvolta vicino al 50%, stimando che vi fossero “ancora un po’ di margine di manovra”.

Pontarlier – Morteau: Annie Genevard di fronte alla RN

La 5a circoscrizione elettorale del Doubs è la più grande e la più rurale del dipartimento: da Morteau a Pontarlier, riunisce anche i seggi elettorali di Amancey, Levier, Mouthe e persino Russey. La deputata uscente Annie Genevard (LR) è arrivata prima con il 35,20% dei voti, davanti a Floriane Jeandenand (RN). Sono gli unici due qualificati per il secondo turno. Al primo turno, solo 800 voti li separavano, ma quasi 20.000 elettori hanno votato per un candidato sconfitto, tra cui Matthieu Cassez (LFI, 16,79%) e Lucas Bouillot (DVC, maggioranza presidenziale, 12,41%).

Annie Genevard ha un radicamento storico nel territorio: vicesindaco dal 1995, poi sindaco di Morteau dal 2002 al 2017, è deputata del Doubs dal 2012. È segretaria generale (numero 2) del partito Les Républicains, dove si è fermamente opposto all’alleanza di Eric Ciotti con la RN. Il giorno dopo il primo turno, ha sottolineato di aver guadagnato 4.000 voti rispetto alle elezioni del 2022: “Ci vedo il riconoscimento del lavoro e la vicinanza di fiducia instaurata con gli abitanti dell’Haut-Doubs e degli altipiani” scrive il deputato uscente. “Invito gli elettori ad amplificare questo punteggio e a votare consapevolmente e coscienziosamente per il diritto all’ordine e alla libertà, all’esperienza e all’umanesimo”.

Floriane Jeandenand è un’ufficiale di polizia nazionale in pensione e assistente familiare.

-

PREV “L’aria non è più respirabile”: i clienti della Rive Gauche rimangono bloccati nel parcheggio per diverse ore
NEXT Il campionato di pallone Dolbeau-Mistassini al massimo della sua forma