Accesa la stazione di Agen dopo 18 mesi di lavoro

Accesa la stazione di Agen dopo 18 mesi di lavoro
Accesa la stazione di Agen dopo 18 mesi di lavoro
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Il progetto titanico della stazione di Agen, che per 18 mesi ha comportato la ristrutturazione della sala passeggeri, è in fase di completamento. I vacanzieri potranno godersi la bella luce.

Le impalcature saranno rimosse dai binari all’inizio di agosto, ma già la sala – gioiello del XIX secolo – offre più luce ai viaggiatori poiché nelle due sezioni del tetto di zinco sono state integrate strisce di vetro, rivelando la Torre Eiffel. -struttura in metallo di tipo. Infatti, questa “marchese” fu costruita nel 1866 dalla Compagnie Générale de chemin de fer, di cui Gustave Eiffel fu uno degli ingegneri incaricati. Questo vasto cantiere era impressionante per la presenza di un pavimento eretto in alto affinché gli operai potessero lavorare e avanzare sopra i binari in tutta sicurezza.

Aumenta la superficie illuminante

“L’obiettivo era quello di rinnovare il patrimonio architettonico rispettando i progetti dell’epoca di questo grande atrio passeggeri con il restauro delle pitture, il rafforzamento dell’ossatura e la sostituzione della copertura aumentando la superficie illuminante fino ad un guadagno già visibile luminosità”, indica Myriam Chanu, responsabile di progetto della SNCF Gares & Connexions, direzione delle stazioni della Nouvelle-Aquitaine.
Il mercato fino ad allora era caratterizzato da una copertura opaca che oscurava le pedane. È giorno e notte in termini di resa luminosa.
Iniziati nel marzo 2023, i lavori specializzati sono stati affidati alla società Baudin Châteauneuf, esperta in costruzioni metalliche. Le scadenze sono state rispettate. Costo dell’operazione: 9 milioni di euro interamente coperti da SNCF Gares & Connexions.

In gran parte rinforzato con vetro stratificato

“La copertura originale a vassoio in acciaio è stata sostituita da zinco con listelli in legno e un’aggiunta di vetro stratificato traslucido che resiste agli urti e si automantiene con la pioggia.” In totale sono stati necessari 18 mesi di lavoro per una stazione trasfigurata e inondata di luce. Una sala abbellita che costituisce il fiore all’occhiello e l’identità patrimoniale della stazione e che corona come punto culminante le operazioni precedenti di ristrutturazione dei binari, la costruzione della passerella servito alle sue estremità da due ascensori per una migliore accessibilità alle persone con mobilità ridotta. La sala ricevimenti è stata modernizzata e ottimizzata in termini di spazio e comfort per gli utenti ed è stata allestita una sala d’attesa sulla prima piattaforma vicino agli uffici degli agenti SNCF.
“Anche l’intero impianto audio è stato sostituito e messo a norma. L’attrezzatura fissata alle strutture è stata collocata in una posizione più bassa per una migliore qualità sonora dei messaggi trasmessi dagli altoparlanti, ma per il momento l’apparecchio non è ancora stato messo in servizio”, precisa Myriam Chanu. Infine, sono stati modificati i corpi illuminanti della pedana, un po’ “datati”, per armonizzarli con il carattere estetico dell’edificio.

Una stazione che scommette sul futuro

Questa stazione, di ultima generazione, che non beneficiava di lavori dagli anni ’70, è tornata da mezzo secolo. Verrà inaugurato all’inizio di ottobre.
Nel 2022 (ultimi dati conosciuti), ha registrato 1.925.639 utenti, di cui 1.540.511 viaggiatori. Il traffico ferroviario è molto attivo in partenza e in arrivo da Agen situata all’incrocio tra l’Occitania e la Nouvelle-Aquitaine. Le linee verso Bordeaux, Tolosa, Parigi e Marsiglia Saint-Charles sono frequenti. Una grande risorsa per la città, senza dimenticare il futuro arrivo della LGV che collocherà Agen a 2 ore e 45 minuti dalla capitale e collegherà Bordeaux e Tolosa in meno di 30 minuti, sufficienti per incoraggiare Neoagenais a stabilirsi e contribuire ad ampliare la rete anche in ambito professionale e culturale.
L’esercizio della stazione di Agen rientra nel piano nazionale di rinnovamento della stazione. Presto, nella regione della Nuova Aquitania, la stazione di Angoulême dovrebbe beneficiare di un importante piano di rinnovamento.

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