Titolare del titoloJDA Dijon ha fatto il suo debutto nella Coupe de France, mercoledì 27 novembre 2024. Un duello tra due squadre d'élite per questo ottavo di finale, contro Gravelines-Dunkerque (9° nel campionato) sul pavimento del Palais des Sports. La Jeanne non ha lasciato scampo ai nordici, con un successo 113-70. Una boccata d'ossigeno visto che prima di questo incontro la JDA, terzultima (penultima) in campionato, restava su tre sconfitte consecutive in tutte le competizioni.
Un'ondata di marea!
L'inizio della partita è una storia di “corse”, di serie. La JDA concede i primi due punti della partita, prima di passare al 9-0 a suo favore. Ma i settentrionali si sono rialzati rapidamente, hanno raggiunto e poi hanno superato la Jeanne (9-10, 4a). Dominato, Gavin Ware prende un colpo da Laurent Legname. La JDA ha chiuso meglio questo primo atto, anche se il duello è rimasto estremamente serrato (25-18, 10°).
Jeanne allarga il divario dall'inizio del secondo quarto. Con tre punti devastanti, David Holston provoca un timeout per Gravelines (40-26, 14°). I settentrionali stanno scendendo in acqua, oppure la JDA continua a decollare, a seconda dei punti di vista: +23, distacco massimo finora (54-31, 18°). Ilias Kamardine ha prodotto un primo tempo di alto livello (19 punti, 100% da tre punti). La JDA domina ampiamente il suo argomento durante l'intervallo (60-37, 20).
Il passaggio negli spogliatoi non cambia nulla, anzi, la JDA continua a portare a casa il punto (82-43, 26°). Gravelines-Dunkerque, per la quale la messa sembra già detta da tempo, coglie l'occasione e vede il Digione raggiungere quota 100 punti (100-57, 36°). Il finale di partita è sfrenato, i giocatori speranzosi prendono parte alla festa, Kamardine (28 punti in totale) spruzza da lontano, e il Palace può festeggiare questo ritorno in superficie in un inizio di stagione complicato.
Laurent Legname: “Dobbiamo continuare su questa strada, spero che continueremo su questa strada”
Al microfono dopo l'incontro, l'allenatore della JDA Dijon, Laurent Legname, si è detto molto soddisfatto: “Tutte le vittorie sono belle da conquistare, sono contento per i giocatori che stanno lavorando bene da inizio stagione. Stasera, anche se eravamo ridotti, abbiamo dimostrato altri valori. Impegno, più comunicazione, aggressività. Quando ci sono con questi ingredienti ovviamente difendiamo meglio e quando difendiamo meglio abbiamo più possibilità di fare canestri facili. Abbiamo preso la partita nella direzione giusta, era seria fino alla fine. Adesso no. Manca solo una partita. Non siamo in una posizione in cui possiamo esaltarci ma dobbiamo continuare su questa strada, spero che potremo continuare su questa strada”.
L'allenatore del Digione ha parlato anche di ristrutturazione della rosa, con l'arrivo di Phil Booth, poche settimane dopo il ritorno di Gregor Hrovat. Laurent Legname ha parlato della situazione di Kyler Edwards e Joshua Obiesie, che dovrebbero lasciare il club molto presto: “Sportivamente per me è finita. Voglio ringraziarli, sono stati professionali fino alla fine. Non è solo colpa loro, se siamo qui, è colpa di tutti, non solo loro. Ma voi sapete cos'è , sono affari, quando decidiamo di fare degli aggiustamenti, inevitabilmente i giocatori devono andare via, gli ho spiegato faccia a faccia che auguro loro ogni bene, sono giocatori giovani, lo hanno fatto qualità magari non complementari e adattate a quelle degli altri, spero che trovino una nuova società e auguro loro il meglio per il futuro..
Joan privato di diversi giocatori
Laurent Legname ha dovuto mettere insieme una squadra con diversi assenti: Robin Ducoté e Gregor Hrovat (infortunati), Christian Sengfelder (di ritorno dalla selezione), Kyler Edwards e Joshua Obiesie, gli ultimi due in procinto di lasciare dopo il rimodellamento della forza lavoro. L'ultima recluta fino ad oggi, playmaker Phil Boothnon era qualificato. Dovrebbe debuttare con la maglia del Dijon questo fine settimana a Nanterre.
Le promettenti Marius Balanca (20 anni), Bastien Rieber (19 anni), Mervyn Muamba (19 anni) hanno colto l'occasione per giocare qualche minuto e distinguersi.