Dibattito sull’affluente andaluso nell’identità culturale marocchina

Dibattito sull’affluente andaluso nell’identità culturale marocchina
Dibattito sull’affluente andaluso nell’identità culturale marocchina
-

L’affluente andaluso è stato al centro di una giornata di studio, organizzata venerdì a Rabat, durante la quale gli esperti hanno fatto luce sulla sua fusione nell’identità marocchina e sul suo contributo alla civiltà, alla musica e all’architettura marocchina, tra gli altri.

Durante questo incontro organizzato dall’Associazione Ribat Al Fath per lo Sviluppo Sostenibile attorno a “L’affluente andaluso nell’identità culturale marocchina”, i partecipanti hanno ripercorso le simbiosi e le fusioni avvenute nel corso degli anni nella storia del Marocco, sottolineando la comune eredità araba e andalusa manifestata nell’architettura, nella cucina, nell’abbigliamento e nell’arte, formando così un’identità culturale le cui sfaccettature rimangono evidenti nei vari aspetti della vita.

Intervenendo in questa occasione, il presidente dell’Associazione Ribat Al Fath, Abdelkrim Bennani, ha osservato che “molti degli studi che abbiamo ereditato dai nostri antenati sono diventati obsoleti”, sottolineando che l’Andalusia come civiltà non è ancora evidenziata in modo ” sottile”, da qui l’organizzazione di questo incontro.

La civiltà andalusa, ha proseguito, si basa sulla tolleranza religiosa, sulla comprensione e sul superamento delle tensioni tra i popoli, presentando così un modello riuscito di mescolanza di diverse componenti culturali.

Ha sottolineato il carattere intrinseco dell’affluente andaluso come parte della cultura marocchina, in particolare dopo la sua inclusione nella Costituzione del 2011, che ritiene che l’identità marocchina abbia molteplici affluenti, tra cui quello andaluso, “il che fa del Marocco un paese che porta la fiaccola di questo bella civiltà”.

Multiculturale, politicamente e socialmente pluralista e aperta a tutte le culture e religioni, l’identità marocchina si basa da secoli soprattutto sulla tolleranza e sulla convivenza, ha osservato.

Da parte sua, il professore specializzato in patrimonio andaluso presso l’Università dell’Illinois, Eric Calderwood, ha esaminato l’impatto dell’affluente andaluso sulla cultura contemporanea in Marocco e nel mondo arabo, ricordando le manifestazioni di questo affluente culturale nell’identità marocchina in particolare.

Gli altri relatori hanno affrontato il rapporto storico tra Marocco e Andalusia, che ha assunto dimensioni sociali, politiche e culturali, evidenziando la specificità e la singolarità dell’architettura marocchina in termini di ornamenti e decorazioni, in particolare palazzi, riad, moschee, giardini, mura, castelli e Kasba.

Inoltre, i partecipanti a questa giornata di studio hanno dibattuto anche temi riguardanti principalmente “L’Andalusia tra immaginazione e storia”, “L’affluente andaluso nell’eredità sufi marocchina” e “Le funzioni della musica andalusa in Marocco.

-

PREV Elezioni legislative 2024: RN in testa nei cinque collegi elettorali dell’Eure
NEXT Elezioni legislative del Tarn 2024: la sfida della mobilitazione al secondo turno tra Guilhem Carayon e Jean Terlier nella 3a circoscrizione elettorale