Elezioni legislative del Tarn 2024: la sfida della mobilitazione al secondo turno tra Guilhem Carayon e Jean Terlier nella 3a circoscrizione elettorale

Elezioni legislative del Tarn 2024: la sfida della mobilitazione al secondo turno tra Guilhem Carayon e Jean Terlier nella 3a circoscrizione elettorale
Elezioni legislative del Tarn 2024: la sfida della mobilitazione al secondo turno tra Guilhem Carayon e Jean Terlier nella 3a circoscrizione elettorale
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Guilhem Carayon, candidato LR sostenuto dal RN, è primo con il 43,51%: “Sono molto onorato del sostegno dei Tarnais che mi hanno messo in vantaggio con una partecipazione storica. Li ringrazio. Domenica prossima convoco una grande assemblea mobilitazione per voltare pagina sul macronismo È un’occasione storica di cambiamento per raddrizzare il Paese e il dipartimento Sono fiducioso con il 15% di vantaggio sul deputato uscente che non è in testa in nessun comune, lo dico a chi ho votato perché prestasse attenzione a questa alleanza tra il candidato di Jean-Luc Mélenchon e quello di Macron.”

Jean Terlier, deputato uscente dell’Ensemble, è secondo con il 28,60%: “Ringrazio gli oltre 20.000 abitanti del Tarn che mi hanno votato. È una soddisfazione avere 8 punti in più rispetto alla media nazionale. Gli eletti locali, il Tarnais e gli economisti mondo mi hanno dato il loro sostegno. È una buona cosa avere il sostegno delle forze vive, questo dimostra che tutto il lavoro locale che ho potuto realizzare negli ultimi 7 anni in questo territorio con loro è stato riconosciuto Con il ritiro di Julien Lassalle che chiede la sconfitta del candidato amico di Eric Ciotti sostenuto dalla RN, la sinistra deve mobilitarsi per impedire alla RN di avere la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale e garantire che questa 3a L’elettorato vive sereno e unito e permette che i suoi progetti continuino. I giochi sono aperti, le carte sono rimescolate, dipenderà ora dalla mobilitazione degli elettori di sinistra continuare a crederci”.

Julien Lassalle, candidato del Nuovo Fronte Popolare, 3° con il 25,39%: “Ho deciso di ritirare la mia candidatura per seguire chiare istruzioni nazionali: non un voto per la RN, non un seggio di deputato per la RN. Quando mi impegno per una politica progetto per il Paese, non per se stessi. I sondaggi hanno parlato. Io rispetto la democrazia, non c’è altra scelta. Dobbiamo battere Guilhem Carayon.

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