un paio di muli, tonnellate di cannabis e milioni di euro in banconote

un paio di muli, tonnellate di cannabis e milioni di euro in banconote
un paio di muli, tonnellate di cannabis e milioni di euro in banconote
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Si tratta di uno dei più grandi casi di traffico di droga dalla Spagna degli ultimi anni per la Giurisdizione Interregionale Specializzata di Bordeaux. Riportata in Francia, la droga veniva spedita tra il Sud-Ovest e la regione di Lione. Per motivi di efficienza, questo file è stato diviso in due parti. Il primo è stato giudicato da questo 1È Luglio davanti al tribunale penale di Bordeaux; la seconda, “che riguarda qualcosa di diverso dalla cannabis” è “ancora sotto inchiesta”, precisa il presidente Jean-Luc Ybres. Di fronte al magistrato e ai suoi assessori compaiono 14 uomini e una donna della Gironda, della Charente e del Rodano.

Coppia “tuttofare”.

Estate 2020, 10 luglio: arriva una chiamata anonima alla brigata Narcotici della sicurezza dipartimentale della Gironda. Mette la polizia sulle tracce di una Skoda. A bordo, quantità significative di cannabis verrebbero riportate dalla Spagna alla periferia di Bordeaux. La registrazione porta ad una coppia “per tutti gli usi”. Vivono a Taillan-Médoc. Il signor è un addetto alla manutenzione in pensione e autista di autobus per integrare la sua magra pensione. La signora è una piccola impiegata.

Sono in movimento e hanno una predilezione per il sud della penisola iberica. Tra luglio 2019 e luglio 2020 vi hanno effettuato 60 viaggi. Gli investigatori si nascondono, assistono ai loro ritorni e ogni volta lo stesso trucchetto: il signor porta la Skoda in un parcheggio ad Haillan, nasconde le chiavi su una ruota, poi l’auto viene recuperata da un altro uomo.

Dalle intercettazioni risulta che il pensionato è agitato. Convinto che il figliastro voglia “buttarli via”, progetta di “piantargli una pallottola in testa”. L’8 settembre 2020 è scoppiata un’ondata di arresti. Nella Skoda è stato scoperto un nascondiglio. “In base alla sua capacità e al numero di viaggi, è stata fatta una stima di 15.750 tonnellate di stupefacenti importati, per un valore di rivendita di 110 milioni di euro”, spiega il presidente.

Mezzo milione in banconote

Al timone, il pensionato dalla carnagione rubiconda balbetta: “Avevo dei prestiti, non potevo farlo. Ho chiesto a un collega, un autista di autobus. Mi ha messo in contatto con “il capo” di cui non conosco il nome. » Il suo compagno lo accusa: «ha insistito perché lo accompagnassi. Lascia che sia una coppia in vacanza. Nel corso dell’inchiesta hanno ammesso di aver guadagnato più di 180mila euro dai loro convogli.

Questi primi muli portano a pesci più grandi. Un colpo di fortuna per gli agenti di polizia, uno di loro invia istruzioni ai Taillanai tramite un’applicazione crittografata, mentre è in custodia di polizia. Gli investigatori rispondono e viene fissato un incontro in un parcheggio di Bruges. Montepremi: due uomini vengono arrestati e nella loro auto viene ritrovato quasi mezzo milione di euro in contanti.

La polizia non si dà per vinta, rintraccia i collegamenti e scopre che la Skoda è stata sostituita da mezzi pesanti. Il 28 maggio 2021, hanno intercettato una consegna di 551 chili di cannabis nascosti in un camion marocchino, a Bruges, e hanno arrestato diversi sospetti. Seguono altri arresti e sequestri, fino al 2023.

Poco loquaci durante le indagini, i quindici imputati non lo furono altrettanto il primo giorno del processo. Dura fino a venerdì.

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