Elezioni legislative 2024: cosa ricordare del primo turno in Drôme e Ardèche

Elezioni legislative 2024: cosa ricordare del primo turno in Drôme e Ardèche
Elezioni legislative 2024: cosa ricordare del primo turno in Drôme e Ardèche
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Se la Drôme e l’Ardèche hanno le loro specificità territoriali, i nostri due dipartimenti non vanno contro l’andamento nazionale di questo primo turno delle elezioni legislative del 2024 Se volete vedere i risultati in Ardèche, clicca qui, nella Drôme è più come qui. Nel complesso, cosa dovremmo ricordare? France Bleu Drôme Ardèche fa il punto sulle forze presenti.

La Marina Militare e i suoi alleati stanno cavalcando l’onda

In cinque dei sette collegi elettorali della Drôme e dell’Ardèche, il Rally Nazionale è al primo posto. E ancora, la posta in gioco non è poi così alta nel primo collegio elettorale della Drôme, quello di Valence, 2° con meno di 700 voti del Nuovo Fronte Popolare. Il premio va a Lisette Pollet, deputata uscente che ha raccolto il 42,84% dei voti nel secondo collegio elettorale della Drôme, quello di Montélimar, miglior punteggio davanti a Céline Porquet, 39,94% dei voti nel primo collegio elettorale dell’Ardèche, quello di Privas.

Generalmente, la Marina Militare sta progredendo ovunque, è anche al primo posto nell’Ardèche meridionale (Cyrille Grangier, 31,95%), nella Drôme des collines (Thibaut Monnier, 38,38%). Infine, il candidato dell’alleanza Ciotti/RN, Vincent Trébuchet, ha fatto un netto passo avanti nell’Ardèche Nord (35,76%) e ha 10 punti di vantaggio sull’altro candidato qualificato, Michèle Victory (Fronte Popolare Nouveau, 24,97%). In queste cinque circoscrizioni il voto è favorevole al partito di Jordan Bardella.

Il Nuovo Fronte Popolare resiste (un po’)

Unendosi a livello nazionale, la sinistra non è crollata, e questo vale anche a livello locale. L’ambientalista uscente Marie Pochon, è favorevole nella terza circoscrizione elettorale della Drôme (dal Vercors al Sud-Drôme) e ottiene il 37,96%. Nella circoscrizione di Valence, il candidato del Nuovo Fronte Popolare, Paul Christophle, anche se poco conosciuto, è arrivato primo con il 32,41% dei voti espressi.

Il rovescio della medaglia è che il socialista uscente Hervé Saulignac viene superato dal RN nel collegio elettorale di Privas, anche se raccoglie 5.000 voti in più rispetto al 2022. Resta in agguato e in lotta (con Céline Porquet) per conservare la sua vice. L’NFP riesce a qualificarsi in tutte le circoscrizioni elettorali e si piazza al secondo posto quando non è al primo. La votazione verrà spostata al secondo turno? Dipenderà dal numero di triangolari.

LR non si arrende

Auto ce ne saranno almeno due triangolari, uno nella Drôme e uno nell’Ardèche. Ogni volta è stato il deputato uscente di LR (o ex LR) ad arrivare terzo, ogni volta ha annunciato che avrebbe mantenuto il suo posto. È il caso di Emmanuelle Anthoine (4° collegio elettorale, Drôme des collines), eppure al 23,98% dei voti, quindici punti dietro la RN, due punti dietro la sinistra della socialista Isabelle Pagani.

È il caso anche del Sud dell’Ardèche dove Fabrice Brun, uscito da Les Républicains in seguito al caso Ciotti, ha ottenuto il 26,48% dei voti contro il 28,31% della Sinistra (Florence Pallot) e il 31,95% della RN. Sperando in una buona campagna elettorale e in uno slittamento dei voti del candidato dello schieramento presidenziale (il campione di kayak Quentin Bonnetain, 10,43%), l’uscente non risulta favorevole ma potrebbe salvare il suo posto.

Debacle rinascimentale, 3° nella migliore delle ipotesi

Il campo di Emmanuel Macron ha perso nei nostri dipartimenti i due seggi che aveva all’Assemblea nazionale: quello di Mireille Clapot (1° collegio elettorale della Drôme, eliminata con il 16,62% dei voti) e quello di Laurence Heydel-Grillere (2° collegio elettorale dell’Ardèche, 17,43% dei voti). del voto). Una sconfitta simbolica nel Nord dell’Ardèche dove l’ex ministro del Lavoro, Olivier Dussopt, ha rifiutato di candidarsi. Un terzo degli elettori lo ha scelto al primo turno nel 2022, il suo sostituto non è nemmeno qualificato per il secondo turno.

Si qualificano solo due candidati del partito presidenziale, ogni volta al terzo posto di un possibile triangolo. Il Lander Marchionni, 19,09% dei voti nella 3a circoscrizione elettorale della Drôme, non ha ancora deciso se mantenere o meno la sua posizione di fronte al 38% di Marie Pochon (EELV) e al 32% di Adhémar Autrand (LR/ Marina militare). Nicola Michelscelto dal 18,94% degli elettori nella circoscrizione di Montélimar, lui ha scelto di ritirarsi. Lo ha annunciato lunedì mattina al programma France Bleu Drôme Ardèche. Il rappresentante del partito Rinascimentale nella Drome è a 23 punti dal RN e quattro al candidato della Sinistra (Karim Chkeri). Ci sarà quindi un duello domenica prossima nel 2° distretto della Drôme.

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