Perché il Belgio non riesce mai a battere la Francia? Secondo Jonathan Lange “è una questione di qualità”

Perché il Belgio non riesce mai a battere la Francia? Secondo Jonathan Lange “è una questione di qualità”
Perché il Belgio non riesce mai a battere la Francia? Secondo Jonathan Lange “è una questione di qualità”
-

Per tutta la settimana, lo spettacolo del Café sansfilter sarà con Carlo Morelo. E a poche ore dall’incontro tra Belgio e Francia per gli ottavi di finale di Euro 2024, il canale ha consegnato il microfono a Jonathan Lange, inviato in Germania. Quest’ultimo ci fornisce fin dall’inizio gli indizi sulla difficoltà di una vittoria belga. “Sfortunatamente, il Belgio non ha mai battuto la Francia in una grande competizione. Tutto è iniziato nel 1984 con una vittoria per 5-0 dei francesi. Ovviamente, ricordiamo tutti cosa è successo nel 2018, e nel 2021, dove il punteggio finale è stato ancora più crudele dopo la I Devils erano in vantaggio per 2-0 all’intervallo.”

La domanda che merita di essere posta è quindi la seguente: perché non possiamo battere l’EDF? Jonathan Lange confuta l’ipotesi di una questione di mentalità. “No, assolutamente. Penso che prima di tutto ci sia una questione di qualità, cioè ciò che fa la differenza ai massimi livelli. È una questione di dettagli. Non dobbiamo creare psicodramma, blocco psicologico. Poi dobbiamo rendersi conto che in Francia ci sono 66 milioni di abitanti, in Belgio almeno 5 volte meno. Il loro bacino è quindi più grande.

Analizzando la nazionale belga, il giornalista sportivo è cauto rispetto alla generazione precedente. “Per il momento non è né migliore né peggiore. È diversa. Dobbiamo lasciarla crescere. D’altra parte loro sono disinibiti (…) ma dobbiamo dargli tempo. Dopo non lo facciamo vincere necessariamente un torneo con i migliori giocatori, lo dice spesso Didier Deschamps, ma con il miglior gruppo di 23.”

Alla fine, quando gli è stato chiesto quale fosse il favorito per l’incontro di lunedì sera: “Sarà vicino. La storia del seum? Sì, comincia a annoiarmi. Per me la Spagna è la mia preferita nella competizione”.

-

PREV Jung von Matt Svizzera conta su una forza creativa internazionale
NEXT Gwenaëlle Guillou e Loïc Thépaut dominano incontrastati sulle piste del Menez Kelerc’h – porzay – running