Questa volta dovremo fare i conti con loro. Un anno e quattro mesi prima della scadenza, La France insoumise (LFI) ha dichiarato ufficialmente l'inizio dei negoziati, a sinistra, per le elezioni comunali del marzo 2026. “Ci saranno liste ribelli pronte ovunque, oppure per il “sindacato, o per essere messo ai voti”, ha affermato Jean‐Luc Mélenchon il 17 novembre sul set di France 3.
Anche dietro le quinte la festa si sta organizzando. Secondo un documento interno denominato “Testo di orientamento strategico”, bozza consultata da Mediacités, il movimento
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