Avendo preso in affitto il municipio di Sigloy dai Passeurs de Loire, il comune ha dovuto organizzare le elezioni nel presbiterio, “un bel contesto rurale”. La partecipazione è forte.
Un piccolo parco verde con qualche panchina, un bell’edificio del XIX secolo, un portone e travi di legno a vista… “Guarda com’è bello il nostro presbiterio”, sorride Denise Villette, quarto vicesindaco di Sigloy.
Domenica 30 giugno, gli elettori di questa cittadina di quasi 700 anime, dove scorre il fiume reale, votano in questa sede insolita, poiché il municipio – solitamente requisito – non è disponibile.
“È stato affittato dai Passeurs de Loire, come molti altri comuni francesi, abbiamo quindi inviato una lettera alla prefettura per chiedere un’esenzione”, indica Denise Villette.
“L’ambiente è carino, è rurale”
Il risultato soddisfa tanto coloro che gestiscono il seggio elettorale quanto coloro che inseriscono la propria scheda elettorale nelle urne.
“L’ambiente è carino, è rurale; dato che il tempo è bello, la gente può sedersi sulle panchine fuori a chiacchierare”, commenta l’assistente. “È un ‘cocooning’. Molte persone scoprono e ammirano il luogo”, aggiunge Florence Lefaucheux, residente impegnata nella sua città, assessore per un giorno.
Legislativa: nel Loiret, alle 17, la partecipazione è del 59,02%, in forte aumento
Da molto tempo il presbiterio di Sigloy non occupa più il suo ruolo primario. Inoltre, la chiesa vicina non ospita più messe, ad eccezione di matrimoni e battesimi. La sala viene utilizzata principalmente dal club di tiro con l’arco, che vi si allena. E i funzionari eletti non sarebbero contrari al fatto che venga utilizzato più spesso per ospitare eventi.
Il presbiterio è situato in un piccolo parco verde. Foto Christelle Gaujard
“Dobbiamo cogliere l’opportunità per esprimerci”
Jean-Claude, 62 anni, e la sua compagna Claudine, votano ad ogni elezione: “È un diritto che abbiamo ancora, dobbiamo cogliere l’occasione per esprimerci”.
Legislativa: nel Loiret, a mezzogiorno, la partecipazione è del 24,32%, in aumento rispetto al 2022
Questo sembra essere il caso di Sigloy. Alle 14.50 si erano già recati alle urne 289 elettori su 567 iscritti. “È molto bello”, dice François Cathelineau, consigliere comunale che, calcolatrice alla mano, annuncia “una partecipazione del 50,9%”. Nel primo turno delle elezioni legislative del 2022 erano solo 248 e 328 alle elezioni europee del 9 giugno.
Anne-Laure LeJan
