I francesi si recheranno in massa alle urne per il primo turno delle elezioni legislative anticipate, questa domenica, 30 giugno. Tuttavia, dovranno sicuramente attendere più a lungo del solito per avere i risultati finali.
Un’attesa più lunga del solito? Questa domenica, 30 giugno, i francesi sono invitati a votare per il primo turno delle elezioni legislative anticipate. Se gli ultimi seggi elettorali chiudono alle 20:00, la pubblicazione dei risultati potrebbe ritardare.
Lo scioglimento dell’Assemblea nazionale annunciato da Emmanuel Macron, la sera delle elezioni europee del 9 giugno, ha sconvolto notevolmente il calendario elettorale francese. Proprio questo sconvolgimento sarà una delle cause dell’attesa prolungata per i risultati di questo primo turno.
Più di due milioni di deleghe
In effetti, il brevissimo lasso di tempo necessario per organizzare un’elezione nazionale di grande importanza ha complicato notevolmente la formazione dei seggi elettorali. In alcuni di essi ci saranno quindi meno assessori ed elettori volontari che potranno contare le schede, rallentando così il conteggio finale.
Un numero di persone a disposizione attenuato anche dal numero degli assenti alle urne. Giovedì 27 giugno, tre giorni prima del primo turno, erano già state registrate dallo Stato 2 milioni di deleghe.
Oltre a questa mancanza di risorse umane, il grande afflusso di persone rischia anche di allungare la fase di conteggio e la pubblicazione dei risultati finali. Alle 17, il Viminale segnala un tasso di partecipazione del 59,39%, quasi 20 punti in più rispetto al 2022 (39,42%).
