Il grosso problema della Francia è lì, e il Belgio dovrà sperare che duri. Tutto il calcio

Il grosso problema della Francia è lì, e il Belgio dovrà sperare che duri. Tutto il calcio
Il grosso problema della Francia è lì, e il Belgio dovrà sperare che duri. Tutto il calcio
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La Francia ha un grosso problema di efficienza in questo Euro 2024. Per parlarne abbiamo parlato con Jérémy Perbet, uno degli attaccanti più efficaci del nostro campionato, e per il quale sarà ovviamente una partita speciale.

Versare Jérémy Perbet, Francia-Belgio, ovviamente è sempre un po’ speciale. “Sono partite speciali, è chiaro che ho trascorso 3/4 della mia carriera in Belgio, e guarderò la partita soprattutto con amici belgi”, esordisce l’ex attaccante dello Charleroi, contattato da. Walfoot. “Anche se questo significa essere eliminati, anche se dai belgi, così ti sosterrò dopo”.

L’ottimismo non regna in Francia dopo una fase a gironi francamente poco convincente. “Dopo sappiamo che questo è lo stile della squadra francese… ma è molto frustrante vista la qualità della squadra”, ammette Perbet. “Ho molto rispetto però per Deschamps che è abituato a vincere. Ma sono ancora un po’ insoddisfatto”.

Una Francia inefficiente: l’analisi di Perbet

È stato particolarmente sottolineato lo stile difensivo della Francia. Ma è piuttosto la mancanza di efficienza a porre il problema. “Alla fine, la squadra ha creato molte occasioni, ma non c’era nessuno a realizzarle”, si rammarica Jérémy Perbet.





© fotonotizie

“Il problema è che hai delle frecce sulle fasce, ma nessun vero giocatore di superficie che venga a metterlo dietro. Si vede che Kylian Mbappé non è un vero 9”, sottolinea il francese. “Non ha i riflessi del 9. Riprende, partecipa al gioco, si allontana… ma non sempre è in area quando serve”.

C’è chi chiede addirittura il ritorno… di Olivier Giroud, 37 anni, negli undici. “È un puro 9, sì, ma Marcus Thuram deve essere in grado di svolgere questo ruolo. Semplicemente non ha avuto successo, proprio come Kolo Muani. Ma le opportunità ci sono e come Didier Deschamps, non sono preoccupato, semplicemente Dobbiamo rimanere concentrati e gli obiettivi prima o poi cadranno”.

Anche Jérémy Perbet si chiede fino a che punto la maschera possa infastidire Kylian Mbappé. “Non deve essere facile giocarci, si vede che gli dà fastidio. Personalmente non ho mai giocato con una maschera. Ma avevo giocato con il naso rotto e ogni volta hai enormi apprensioni. Contatto, tu’ Non metterai la testa a posto… È inevitabile che ciò influenzi il tuo gioco.”

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