Secondo la Cancer Foundation, nel 2030 verranno rilevati 77.000 nuovi casi di cancro alla pelle. È il cancro che colpisce più persone nel mondo, ma anche in Belgio e le cifre continuano a salire.
Prima dei 75 anni, un belga su cinque dovrà affrontare il cancro della pelle. Questi dati provengono dalla Cancer Foundation, che mette in guardia sul numero di casi di questo tipo di cancro, che continua ad aumentare.
Circa il 40% di tutti i tumori rilevati oggi sono tumori della pelle, rendendolo il tipo di cancro più comune a livello mondiale e in Belgio.
Secondo la Fondazione, il numero di nuovi casi in Belgio è aumentato da 11.000 nel 2004 a 50.000 nel 2024, con una proiezione di 77.000 entro il 2030.
Importanza della prevenzione contro i raggi UV
«Gran parte dei tumori della pelle può essere evitata proteggendosi adeguatamente dai raggi UV», spiega la Fondazione in un comunicato stampa.
Ma molte persone rimangono scarsamente informate sulle misure di protezione efficaci. La Cancer Foundation afferma che, rispetto al 2021, i belgi sono meno informati sulle misure preventive.
Il 77% dei belgi, ad esempio, sa che una sola applicazione di crema solare al giorno non è sufficiente. Solo il 64% sa che è possibile scottarsi stando all’ombra.
Tra le persone meno informate troviamo “i giovani e gli uomini” e “gli over 44 sono decisamente più informati degli under 35”.
Comportamento di fronte alle scottature solari
Il tasso di scottature tra adulti e bambini rimane molto elevato. Nel 2023, il 77,5% dei giovani di età compresa tra 16 e 24 anni ha riferito di aver riportato scottature solari, di cui il 27% gravi, con conseguenti vesciche, brividi, febbre e nausea.
E in totale, il 10% della popolazione ha subito gravi scottature. Queste cifre sono in aumento rispetto al 2011, quando solo il 2% dei belgi soffriva di gravi scottature.
Secondo uno studio del National Institutes of Health, prendersi cinque gravi scottature solari tra i 15 e i 20 anni aumenta il rischio di melanoma dell’80%.
Una tendenza che non sembra preoccupare i belgi sotto i 44 anni poiché “1 intervistato su 3 afferma che preferirebbe scottarsi piuttosto che tornare dalle vacanze senza essersi abbronzati”.
Rischi per i lavoratori all’aperto
Circa il 25% dei belgi lavora all’aperto e, tra questi, uno su tre trascorre più di cinque ore al giorno al sole. Sono più esposti ai raggi UV e corrono un rischio maggiore di ammalarsi di cancro alla pelle.
Il 27% di loro è gravemente scottato dal sole. Tuttavia, i lavoratori all’aperto hanno meno conoscenza dei pericoli del sole e delle misure di prevenzione rispetto al belga medio.
Per riprendere lo stesso esempio di prima, il 63% sa che un’applicazione di protezione solare al giorno non è sufficiente. Il 52% sa inoltre che è possibile scottarsi stando all’ombra.
Di fronte al preoccupante aumento dei casi di cancro alla pelle, la Cancer Foundation sottolinea l’importanza della prevenzione e dello screening per ridurre l’incidenza di questa malattia.
Cancro della pelle della Società belga contro il cancro
