A Uzès, Midi Libre premia le sue sentinelle dell’informazione

A Uzès, Midi Libre premia le sue sentinelle dell’informazione
A Uzès, Midi Libre premia le sue sentinelle dell’informazione
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La redazione ha riunito una sessantina di corrispondenti del Gard a L’Ombière, giovedì 27 giugno, per ringraziarli del loro impegno quotidiano.

Grazie alla sua posizione centrale, nel cuore del Gard, la città medievale di Uzès era ideale per riunire tutti i corrispondenti di questo dipartimento, che si estende dalle Cévennes alla Camargue. Questa posizione ha convinto Mezzogiorno libero per incontrarli giovedì 27 giugno sera, nella sala L’Ombière. Infatti, mentre era consuetudine che il giornale li invitasse a condividere un momento di festa presso la sede dell’azienda per la tradizionale festa dei corrispondenti, quest’anno si è deciso che la redazione si sarebbe recata personalmente nei vari dipartimenti!

Una rete territoriale formidabile

Fabrice Verdier, presidente della comunità dei comuni del Pays d’Uzès, ha voluto sottolineare l’importanza della stampa quotidiana regionale: “Sono molto felice di ricevervi questa sera in questa sala dell’Ombière. Mezzogiorno libero è infatti lo specchio quotidiano dell’attualità dei nostri territori. Dobbiamo apprezzare quanto siamo fortunati ad avere media locali, liberi e indipendenti!”

Commenti approvati dal direttore editoriale del giornale, Olivier Biscaye: “In questi tempi difficili, abbiamo bisogno della stampa, dei giornalisti e, naturalmente, dei corrispondenti. Ecco perché vorrei esprimervi la mia gratitudine per il vostro lavoro quotidiano sul campo!”.

Caricature dell’uomo

Se Midi Libre riesce infatti da più di 80 anni a fornire ai suoi lettori informazioni regionali, è soprattutto grazie a una formidabile rete di uomini e donne impegnati a coprire l’attualità del loro territorio. Ecco perché molti di loro sono stati premiati per la loro iniziativa, la loro reattività o semplicemente il loro buon umore!

Numerose estrazioni della lotteria hanno inoltre intervallato la serata e hanno permesso ai fortunati di vincere un gustoso ritratto firmato Man, il famoso fumettista del giornale presente quella sera.

Il fumettista Man ha realizzato durante la serata diverse caricature.
Giacomo Italiano

Prima di gustare un generoso cocktail accompagnato dalle note musicali del chitarrista Jean-Baptiste Sobas, la giornalista Édith Lefranc, del dipartimento Villaggi e Prossimità, ha voluto salutare un’ultima volta i corrispondenti presenti, incoraggiandoli a coltivare ulteriormente e sempre la loro curiosità.

Molte le attività previste, come la presenza del mago Belfiore.
Giacomo Italiano

Premio di iniziativa

È stata la giornalista Christine Didier ad avere l’onore di consegnare il primo premio della serata al corrispondente di Grand-Combe Sébastien Gonzalez. Ha scritto infatti un bellissimo articolo, riccamente illustrato, in occasione della firma di una partnership tra il Servizio Dipartimentale dei Vigili del Fuoco e di Soccorso (SDIS), il Dipartimento del Gard e la prefettura. Questo accordo riguardava gli incendi boschivi, un problema purtroppo molto attuale nella nostra regione regolarmente colpita da questo tipo di calamità naturali.

Christine Didier e Sébastien Gonzalez.
Giacomo Italiano

Prezzo della foto

Il corrispondente di Saint-Mamert ha ricevuto il premio Foto dell’anno dalla giornalista Cathy Mille. Elisabeth Begot ha utilizzato un drone per fotografare la fiamma olimpica. Si tratta di una coreografia realizzata dagli scolari locali che hanno formato una catena umana rappresentante i famosi cerchi olimpici. Per riflettere al meglio il risultato, il corrispondente non ha esitato a utilizzare ottimi mezzi per fornire una splendida foto aerea!

Cathy Mille e Elisabeth Begot.
Giacomo Italiano

Prezzo avviso

Il direttore editoriale Olivier Biscaye ha assegnato al corrispondente di Méjannes-le-Clap il premio di allerta, per ringraziarlo della sua reattività durante le terribili inondazioni di marzo. Frédéric Bernard ha poi denunciato alla redazione la scomparsa di due Méjannaises travolti dalle acque su un ponte sommergibile. Dipinge poi un commovente ritratto delle due donne, Bénédicte Laigneau e Armelle Vanderhaeghe, molto popolari nel villaggio che rimane in lutto dopo questo terribile incidente.

Olivier Biscay e Frédéric Bernard.
Giacomo Italiano

Prezzo dell’intervista

La giornalista Cathy Mille ha assegnato al corrispondente di Sauve il premio per l’intervista. Dominique Hoste è infatti riuscita a ottenere un’intervista con una personalità di fama internazionale che di solito resta molto silenziosa, l’americano Robert Crumb. Il fumettista, che vive nel comune del Gard da più di 30 anni, ha parlato con grande emozione della morte di sua moglie Aline Kominsky-Crumb, molto coinvolta nel villaggio e nota a tutti i Sauvain.

Dominique Hoste e Cathy Mille.
Giacomo Italiano

Prezzo ritratto

Il corrispondente del Lirac ha ricevuto il premio per il ritratto dalle mani della direttrice dell’agenzia di Bagnols-sur-Cèze, Cécile Bodarwé. Erick Chabaud viene premiato per il suo articolo su Roger Boulaire, il primo viticoltore centenario del villaggio! Per l’occasione, lui, affezionato lettore di Midi Libre (conosceva la sua creazione), ha rievocato i suoi ricordi e ha raccontato al corrispondente tutti gli sviluppi che hanno trasformato Lirac per più di un secolo, dalla comparsa dell’acqua corrente alla quello televisivo.

Cécile Bodarwé e Erick Chabaud.
Giacomo Italiano

Prezzo di buona comprensione

Olivier Biscaye ha assegnato un premio alquanto originale, istituito per la prima volta quest’anno: quello della buona comprensione, assegnato ad Amélie Gil, Danielle Meunier e Fernand Tailhades! Premia i tre corrispondenti che condividono il comune di Saint-Christol-lez-Alès. Ognuno ha il suo campo preferito, come ad esempio Fernand Tailhades che preferisce occuparsi di argomenti sportivi. Tutti e tre sono comunque impegnati a riferire al meglio sulle novità di questo comune del Gard, in un clima di franco cameratismo!

Olivier Biscaye con Amélie Gil, Danielle Meunier e Fernand Tailhades (da sinistra a destra nella foto).
Giacomo Italiano

Premio corrispondente di quartiere

È stata Édith Lefranc, del dipartimento Villaggi e Prossimità ed ex direttrice dell’agenzia di Nîmes, a consegnare il premio di corrispondente di quartiere a Christian Cartoux, per il suo ritratto della giovane ballerina di Nîmes del quartiere Gambetta Clémentine Aloeboetoe.

Christian Cartoux e Edith Lefranc.
Giacomo Italiano

A 17 anni ha superato il difficile concorso per la Alvin Ailey School, prestigiosa scuola di danza di New York, e presto si recherà quindi dall’altra parte dell’Atlantico. Una bella storia come Midi Libre ama condividere con i suoi lettori.

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