La Corte Suprema estende l’immunità presidenziale, una vittoria per Trump

La Corte Suprema estende l’immunità presidenziale, una vittoria per Trump
La Corte Suprema estende l’immunità presidenziale, una vittoria per Trump
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L’L’epilogo del dramma legale riguardante Donald Trump attenderà. La Corte Suprema degli Stati Uniti, a maggioranza conservatrice, è tornata lunedì 1È Luglio ha portato ai tribunali di grado inferiore la questione dell’immunità penale di Donald Trump in qualità di ex presidente, ritardando ulteriormente lo svolgimento del suo processo federale a Washington, che ora non ha alcuna possibilità di svolgersi prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre. E forse mai, se Donald Trump venisse rieletto.

Con sei voti contro tre, quelli dei sei giudici conservatori contro i tre progressisti, la Corte ritiene che “il presidente non gode di alcuna immunità per i suoi atti non ufficiali”, ma che “ha diritto almeno a una presunzione di immunità per i suoi atti non ufficiali”. atti ufficiali. Donald Trump, nella campagna per il ritorno alla Casa Bianca, ha immediatamente salutato una “grande vittoria” per la democrazia. Joe Biden ha denunciato “una giornata nera per l’America” con un “precedente pericoloso”.

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Decidendo il 28 febbraio di occuparsi di questa questione, poi fissando i dibattiti quasi tre mesi dopo, la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva già rinviato considerevolmente il processo federale contro l’ex presidente repubblicano per aver tentato illegalmente di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020. vinto da Joe Biden. L’intero procedimento di questo processo, inizialmente previsto per il 4 marzo, e rinviato sine di […] Per saperne di più

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