I 5 motivi principali per andare al festival Jazz à Vienne

I 5 motivi principali per andare al festival Jazz à Vienne
I 5 motivi principali per andare al festival Jazz à Vienne
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Primo evento culturale della regione Alvernia Rodano-Alpi in termini di presenze, il festival Jazz à Vienne è conosciuto e riconosciuto in Francia e all’estero.

Oggi Jazz a Vienna lo è 230.000 partecipanti al festival, 250 concerti, di cui 200 a ingresso gratuito, in 16 giorni, dal 27 giugno al 12 luglio. La sua organizzazione mobilita più di 400 persone e genera partenariati con più di 400 persone 300 aziende clienti, fornitori di servizi o partner.

1- Per la sua programmazione

La programmazione del 43e edizione è stata realizzata dal nuovo direttore artistico Guillaume Anger insediatosi lo scorso anno. E come ogni anno, vale la pena fare una deviazione con i tanti artisti provenienti da 28 nazionalità diverseche si esibiranno sui palcoscenici del teatro antico, del giardino di Cybèle o anche del teatro François-Ponsard per il Club.

Senza entrare nel merito del programma completo, citiamo la serata 100% femminile (sabato 6 luglio) con Jeanne Added, Youn Sun Nah e Sonicwonder di Hiromi. Oppure la famosa serata di chiusura, il Tutta la notte che vedrà il susseguirsi di artisti come Verb, Mulatu Astatka, Yuri Buenaventura, Kutu, La Delio Valdez e Lefto Early Bird, fino alle prime ore del mattino.

Anche i bambini sono presenti con animazione gratuita Jazz per bambini, organizzato dal mercoledì alla domenica dalle 16:00 alle 19:30 nel cuore di Cybèle. A loro sono riservati spettacoli anche il mercoledì e la domenica pomeriggio.

2- Un festival impegnato

© Sévim Sonmez – Dal 14 al 27 giugno, grazie alla fontana sono state salvate 6.049 bottiglie di plastica.

Oltre al suo impatto sociale ed economicoil festival vuole impegnarsi sul piano ambientale controllandone gli impatti negativi. Jazz à Vienne ha ottenuto la certificazione ISO 20121 “Gestione responsabile degli eventi” nel settembre 2021 e porta avanti le sue numerose azioni nell’ambito della sua politica di sviluppo sostenibile.

Tra le sue azioni si segnala l’installazione di a Fontana d’acqua in modo che i partecipanti al festival possano avere libero accesso all’acqua dolce. Il festival, che da due anni non propone più bottiglie d’acqua in plastica, aiuta così a evitare sprechi di oltre 35.000 bottiglie di plastica su ogni edizione. Per andare oltre nella riduzione dei rifiuti, gli imballaggi legati a bar e ristoranti sono stati ridisegnati in modo da tendere biodegradabile.

3- Ristorazione: prodotti 100% locali e biologici

Ricette da chef locali in vasetto, birre della regione di Lione, succhi e sciroppi di frutta dell’Isère, limonate e tè freddi della Savoia, gelati artigianali di Reventin-Vaugris, vini delle Côtes du Rhône… Questi sono i sapori del territorio offerto in due spazi ristorante effimeri presso il teatro antico e nella food court all’aperto Cybèle.

4- Il servizio di accoglienza dei disabili

Poiché l’accesso al teatro antico non è agevole per le persone con disabilità a causa delle strade in pendenza e dei marciapiedi stretti, a loro sarà dedicata un’équipe che li accompagnerà e li installerà in uno spazio a loro riservato nel recinto del teatro. Per beneficiare di questa assistenza è sufficiente compilare il modulo presente sul sito jazzavienne.com. È previsto anche un punto di riconsegna dove un membro del personale di accoglienza disabili attenderà gli interessati.

5- Vieni al festival senza usare la macchina

Per evitare i problemi di parcheggio che aumentano durante i 15 giorni del festival, Jazz à Vienne in partenariato con la Regione e il Stazione Ferroviaria offre ai frequentatori del festival la possibilità di beneficiare di uno sconto del 50%, ovvero di un prezzo di 8,60 euro andata e ritorno dalle stazioni di Lione (Perrache, Jean-Macé e Part-Dieu). Il ritorno è previsto in autobus al termine dei concerti. Servono le stazioni Jean-Macé e Perrache.

È anche possibile prendere a Abbonamento settimanale Illico per viaggiare tra Lione e Vienna Unlimited per una settimana per 22,50 euro. Delle navette gratuite sono allestiti anche nei parcheggi staffetta (allo stadio Etcheberry dell’Isle, nei centri commerciali Leclerc a Estressin e Intermarché a Malissol).

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