I numeri da ricordare del Tour de France per la maglia gialla Romain Bardet

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Romain Bardet ha firmato sabato a Rimini una delle più grandi imprese della sua carriera, diventando la Maglia Gialla del Tour de France l’anno della sua ultima partecipazione, all’età di 33 anni. Ecco alcuni numeri da ricordare sui suoi Big Loops.

196

C’è voluta tanta perseveranza per Romain Bardet prima di indossare per la prima volta la maglia gialla, sabato, sul podio della prima tappa del Tour, a Rimini. Infatti, per distinguersi da Raymond Poulidor, mai in giallo sulla Grande Boucle nonostante gli 8 podi a Parigi, l’Auvergnat ha dovuto disputare 196 tappe, lui che ha esordito nella manifestazione a 22 anni, nel 2013.

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Sabato Romain Bardet ha vinto la sua quarta tappa del Tour de France. Ma l’ultima volta che il nativo di Brioude ha alzato le braccia in segno di vittoria è stato quasi 7 anni fa (precisamente 6 anni, 11 mesi e 16 giorni). Il 13 luglio 2017, lo scalatore dell’Alvernia ha dominato tutti i favoriti, a cominciare da Christopher Froome, per imporsi in cima alla terribile rampa che porta all’altiporto di Peyragudes. Una vittoria forte. Il suo più notevole nel Tour.

I big appuntamenti di Romain Bardet al Tour de France dopo la doppietta di Rimini

800

Questo sabato 29 giugno avrebbe potuto essere l’800esimo giorno senza vittorie per Romain Bardet, ma il leader del DSM-firmenish ha sfidato i pronostici a Rimini, resistendo al ritorno del gruppo con l’aiuto del compagno di squadra Frank Van den Broek. Resta il fatto che l’Alvernia non vinceva una gara dal 22 aprile 2022 e dalla sua vittoria assoluta al Tour des Alpes. E il suo ultimo successo in una corsa su strada risale al 28 agosto 2021, durante la 14esima tappa del Giro di Spagna, dopo una lunga fuga (153 chilometri).

Frank Van den Broek e Romain Bardet (a destra) hanno segnato una rara doppietta nella prima tappa del Tour, per il Team DSM-Firmenich PostNL, questo sabato a Rimini. FOTO JASPER JACOBS/AFP

33

In anni, l’età di Romain Bardet, nato il 9 novembre 1990 a Brioude. Sabato, a 33 anni e precisamente 232 giorni, ha trovato il suo Santo Graal, conquistando la prima maglia gialla della sua lunga carriera, iniziata tra i professionisti all’età di 21 anni, all’AG2R La Mondiale.

3

Come il numero di anni che abbiamo dovuto aspettare per vedere un francese vincere nuovamente la prima tappa del Tour. Prima di Bardet, è stato un altro Auvergne a realizzare questa impresa. Julian Alaphilippe ha vinto a Landerneau il 26 giugno 2021 staccandosi dal gruppo sulla salita finale. Il giorno successivo, Mathieu Van der Poel ha preso la maglia gialla del Montluçonnais del Deceuninck-Quick-Step. Bardet manterrà ancora la sua bella tunica?

80

In chilometri/ora, la velocità di Romain Bardet e Frank Van den Broek, misurata dai sensori, nell’ultima discesa. Niente di sorprendente se si conoscono le qualità in discesa dell’Auvergnat, uno dei migliori in questo esercizio. Dando il massimo per resistere al ritorno del gruppo che li inseguiva, il duo di testa ha mantenuto una media di 53 km/h negli ultimi 30 chilometri. E alla fine i due corridori della DSM sono riusciti a mantenere solo 5 secondi sul traguardo nel minuto e mezzo che avevano ancora in fondo alla discesa.

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11

Come il numero del Tour de Frances da cui ha preso il via Romain Bardet. Auvergnat non andrà oltre. Una settimana fa aveva annunciato che questo Tour del 2024 sarebbe stato l’ultimo e che avrebbe concluso la sua carriera su strada al termine della prossima Critérium du Dauphiné, la sua corsa preferita, nel giugno 2025. Dedicherà la seconda parte della sua ultima stagione a le gare Gravel, con l’ambizione di gareggiare nei campionati mondiali della disciplina, a Nizza.

Romain Bardet si congratula con il giovane compagno di squadra Frank Van den Broek, dopo l’impresa ottenuta a Rimini, nella prima tappa del Tour 2024 PHOTO POOL LUCA BETTINI/ SPRINT CYCLING AGENCY

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Romain Bardet è salito due volte sul podio nella classifica generale del Tour, sugli Champs-Élysées. Nel 2016, anno del suo 2° posto, a 4 minuti da Chris Froome. Poi nell’edizione successiva, quando arrivò 3°, battuto ancora da Froome e davanti anche al colombiano Rigoreto Uran, secondo dietro al britannico. Lo scalatore dell’Alta Loira è tornato sul podio finale del Tour nel 2019, quando ha vinto la maglia a pois. Ci è andato per la prima volta nel 2014 per ricevere il premio della squadra vincitrice, con l’AG2R La Mondiale, e vi è tornato nel 2015, dopo essere stato designato super combattivo del Tour.

Raffaello Rochette

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