Violenza domestica: il Dipartimento è impegnato

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Questo lunedì il Dipartimento e diversi partner hanno firmato un protocollo per la cura dei figli minori presenti durante un femminicidio o un omicidio all'interno della coppia. L’obiettivo è coordinare un’assistenza quanto più efficace possibile.

Nel 2022, sono state registrate 145 morti violente all'interno delle coppie da parte dei servizi di polizia e della gendarmeria, contro le 143 del 2021. Queste statistiche del Ministero dell'Interno dimostrano la portata del fenomeno.
Di fronte a questa constatazione, nel 2016 è stato creato a Seine-Saint-Denis un sistema sperimentale per coordinare l'azione dei diversi partner coinvolti nella protezione dei bambini colpiti da queste tragedie.
Il Maine-et-Loire beneficerà a sua volta di questo sostegno specifico grazie alla firma di un protocollo avvenuta lunedì pomeriggio presso il Tribunale di Angers alla presenza di Florence Dabin, presidente del Dipartimento e della SDIS 49, da parte di Arnaud Pouillart, Vicedirettore generale dell'ospedale universitario di Angers, da Alexandra Verron e Éric Bouillard, pubblici ministeri presso i tribunali giudiziari di Saumur e Angers, e Annyvonne Auffret, Direttore Territoriale della Delegazione ARS del Maine-et-Loire.
Questo protocollo mira in particolare ad organizzare i diversi interventi specificando gli obblighi dei diversi attori coinvolti, al fine di consentire, in caso di emergenza, la cura in un ambiente ospedaliero specializzato del bambino presente durante il femminicidio o l'omicidio di uno dei suoi genitori dal suo partner o ex compagno di vita.
L'ambizione è quella di offrire a questo giovane un sostegno legato al suo status di vittima di violenza, richiedendo in particolare tempo per valutare le conseguenze mediche e sociali causate da questa tragedia all'interno del nucleo familiare.
Questo protocollo riguarda i bambini presenti durante gli eventi, ma anche quelli assenti durante l'atto, perché anch'essi sono direttamente colpiti dal femminicidio o dall'omicidio.
Inoltre, tale protocollo prevede, a beneficio dei figli minorenni, un provvedimento di collocamento temporaneo (OPP) della durata minima di 8 giorni, con monitoraggio da parte dei servizi di tutela dell'infanzia (ASE).
Si consiglia inoltre il ricovero per almeno 72 ore. Questo sarà organizzato all'interno di un reparto pediatrico dell' CHU di Angers in collaborazione con l'équipe dell'Unità di Accoglienza Pediatrica per Bambini in Pericolo (UAPED).
Al fine di attuare operativamente il presente protocollo, all'interno di ciascuna istituzione partner vengono designati dei referenti.

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