Rodez. Una mostra che invita a viaggiare…

Rodez. Una mostra che invita a viaggiare…
Rodez. Una mostra che invita a viaggiare…
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l’essenziale
Jeanne Lacombe, artista di Tolosa, ha appena appeso le sue opere pittoriche alle pareti della galleria Réplique di Rodez e presenta anche il suo lavoro di ceramista.

L’estate è iniziata. E per immergersi in essa, niente di meglio di un invito a viaggiare e scoprire ampi spazi aperti dalla vegetazione sontuosa dove si possono ammirare paesaggi infinitamente esotici…

Nata a Dakar, Jeanne Lacombe ha lasciato il Senegal all’età di otto anni per venire in Francia. Diplomato alla Scuola di Belle Arti di Bordeaux nel 1984, l’artista risiede attualmente a Tolosa.

Da molti anni porta avanti il ​​suo lavoro artistico che alterna a varie discipline come la pittura, la fotografia e la ceramica. La sua infanzia si è svolta a Saint-Louis-du-Sénégal. Tuttavia, il suo posto preferito rimaneva il giardino dove poteva osservare per ore un camaleonte o la rigogliosa vegetazione poi, appena scendeva la notte, amava osservare gli uccelli nel cielo e ascoltare i loro gridi acuti prima che tutti questi uccelli posassero sugli alberi . Più tardi, furono le rane a cullarla nel sonno della sua infanzia grazie a questo canto molto specifico proprio degli anfibi. Ma il collegio di Rodez, per dieci anni, la separò dalla famiglia e le vacanze a Dakar divennero ovviamente sempre più rare. Questa distanza familiare e geografica, tuttavia, plasma lo spirito della giovane. “A poco a poco mi sono liberato da questo periodo, ho ritrovato le sensazioni della mia prima infanzia fortemente ancorate in me. Questa curiosità che avevo per la natura, la metto in parallelo con il mio gusto per la pittura, è il mio respiro, il mio hobby cavallo, mi affascina e ne ho fatto il percorso della mia vita. Nel tempo ho associato la pittura alla fotografia proprio come la ceramica, come possiamo vedere nelle mie creazioni presentate alla galleria Replica.”

Un mondo cosmopolita

Il suo soggiorno di sedici mesi alla Cité Internationale des Arts di Parigi l’ha immersa in un mondo culturale e cosmopolita, perché durante la sua carriera Jeanne Lacombe ha avuto più volte l’opportunità di partecipare a progetti di collaborazione. In particolare residenze a Istanbul e Tangeri o anche in Olanda. “La mia residenza di tre mesi a Oisterwijk, nei Paesi Bassi, con artisti internazionali, mi ha dato molte possibilità di sperimentazione sia nel modo di utilizzare l’argilla che nello smalto in una scelta di colori eccezionale.”

Ben presto nasceranno nuove creazioni e sotto il nome di Manierismo – che ricorda la corrente artistica dei secoli XVI e XVII – sarà anche il nome dato a uno dei disegni di Jeanne Lacombe che fanno parte di un polittico che serviva da un modello per i suoi ultimi pezzi in ceramica. Per raggiungere questi risultati sono stati necessari diversi passaggi. Prima la fabbricazione degli stampi, prevista a Tolosa, poi la scoloritura e l’applicazione dello smalto, effettuata presso la scuola d’arte e di design di Tarbes. Le sue ceramiche sono state esposte nel 2023, a La Fabrique, vicino all’Università di Tolosa.

Vincitore del concorso per la realizzazione della futura terza linea della metropolitana di Tolosa. Jeanne Lacombe ha presentato un progetto sul tema dei giardini.

La prima fase di questa creazione è stata un olio su tela prima di essere concettualizzata in ceramica composta da 144 lastre in gres di 60/60 centimetri. “Si tratta di un grande affresco in ceramica, lungo 10,80 metri e alto 4,80 metri, che sarà prodotto presso Craft* di Limoges per la ricerca dei colori e l’applicazione dello smalto. La Panca del Giardiniere verde e blu, che rappresenta la seconda parte di il progetto è un parallelepipedo di cemento dove verranno posizionate piccole piastrelle di ceramica. Saranno quattro: due su ciascun lato delle piattaforme” spiega l’artista di Tolosa. Inoltre è in preparazione un documentario con un regista e un produttore. “Riguarderà il mio lavoro artistico in connessione con la mia storia personale e, allo stesso tempo, il progetto della metropolitana, filmato nel suo svolgimento, fino alla sua installazione nella stazione di Ormeau”.

Nel frattempo, la mostra alla Galerie Réplique, a Rodez, è visibile fino al 6 luglio, il venerdì dalle 15:00 alle 18:30 e il sabato dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30. , al 42, rue de l’Embergue.

*Un laboratorio di creazione contemporanea, Craft (Centro di ricerca sulle arti del fuoco e della terra), invita creatori di tutte le nazionalità con pratiche diverse a reinventare e sviluppare progetti sui materiali ceramici. Una volta finalizzato il progetto, un’opera ritorna all’artista e un’altra entra nella collezione Craft.

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