Henri Mosson, ultimo sopravvissuto dell'unico campo di concentramento situato in Francia, racconta la sua detenzione

Henri Mosson, ultimo sopravvissuto dell'unico campo di concentramento situato in Francia, racconta la sua detenzione
Henri Mosson, ultimo sopravvissuto dell'unico campo di concentramento situato in Francia, racconta la sua detenzione
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Pubblicato il 25/11/2024 23:10

Tempo di lettura: 1min – video: 4min

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“Ho visto persone che pesavano 28 chili”: Henri Mosson, ultimo sopravvissuto dell’unico campo di concentramento situato in Francia, racconta la sua detenzione
“Ho visto persone che pesavano 28 chili”: Henri Mosson, ultimo sopravvissuto dell’unico campo di concentramento situato in Francia, racconta la sua detenzione
(Francia 2)

Henri Mosson compie oggi 100 anni. L'ex combattente della resistenza è l'ultimo sopravvissuto del campo di Natzwiller-Struthof (Alsazia), l'unico campo di concentramento nazista situato in Francia. Télévisions lo ha incontrato.

Nel cuore della foresta alsaziana, memoria della barbarie nazista. Torri di guardia, una forca, tante vestigia del terribile campo di Natzwiller-Struthof, l'unico campo di concentramento situato in Francia. Fu costruito nel 1941, quando l'Alsazia era tedesca, annessa al Terzo Reich.

Nello Struthof e nei campi annessi vissero l'inferno 50.000 deportati. Henri Mosson portava il numero 6.290. L'ex combattente della resistenza fu arrestato a Digione e torturato dalla Gestapo, prima di essere deportato nel campo alsaziano. A 100 anni è uno degli ultimi testimoni: “È stato abominevole […] Ho visto persone che pesavano 28 chili”ricorda. Ha condiviso il calvario dei combattenti della resistenza e dei prigionieri politici di tutta Europa. Per loro fu costruito il campo, soprannominato dai nazisti “NN”, da “Nacht-und-Nebel”, “Notte e nebbia”.

Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.

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