Romain Bardet in giallo dopo la vittoria nella prima tappa

Romain Bardet in giallo dopo la vittoria nella prima tappa
Romain Bardet in giallo dopo la vittoria nella prima tappa
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Chi avrebbe scommesso su Romain Bardet? Il francese, all’età di 33 anni, era atteso in testa a questo Tour de France solo sulle tappe di montagna, come esperto cacciatore di passi di montagna. Senza contare il piano folle che gli è germogliato in mente man mano che la scena avanzava. Il corridore si è sentito particolarmente bene e ha osservato intorno a sé tanti corridori soffrire sotto il caldo opprimente di questa prima tappa Firenze-Rimini di questo grande inizio in Italia. Un piano folle, ma portato avanti senza alcun intoppo.

Il suo attacco a 50 km dall’arrivo fece il rumore di una spada nell’acqua, e sembrò così inutile che nessuno si precipitò al suo volante. Sulle ripide strade italiane, dopo uno sforzo impressionante, ha ritrovato la ruota del compagno di squadra Frank van den Broek, una fuga mattutina ancora fresca. Hanno eliminato in fretta gli altri leader all’inizio della tappa, tra cui il francese Valentin Madouas, e si sono lanciati in una cronometro a due, determinati a dimostrare che il ciclismo è uno sport di squadra, e a coronare la carriera del francese in maglia gialla, il suo ultimo obiettivo.

Corri senza ripensamenti

Nelle ultime centinaia di metri i due ciclisti del team dsm-firmenich PostNL hanno sentito il respiro del gruppo ritornare, ma la tappa estenuante aveva stancato le squadre dei velocisti, che hanno fallito poco lontano. Ai due non restava che tagliare il traguardo alzando le braccia, visibilmente commossi. A Bardet, maglia e bouquet della prima tappa di questo Tour de France 2024, al compagno di squadra, il talentuoso olandese Van den Broek, il premio alla combattività. A 10 secondi da loro, il belga Wout van Aert ha deciso lo sprint del gruppo.

All’arrivo Bardet ha raccontato la sofferenza dei corridori attorno a lui, in una prima tappa corsa ad alta velocità e con un forte caldo, e “ l’istinto » che dovette attaccare da lontano. “ È pazzesco come nel ciclismo ci siano momenti inaspettati “, si congratulò con se stesso, prima di espirare: “ Era sublime “. Per il suo ultimo Tour de France, il corridore si è finalmente liberato dalla pressione della classifica generale, che lo schiacciava fin dal secondo posto nell’edizione del 2016. È la prima volta che sorrido prima di un Tour de France », ha confidato, e di condividere la sua felicità di “ correre senza secondi fini » : « è favoloso ».

Gaudu si è già lasciato andare

Per inaugurare questo Tour 2024, ASO aveva progettato un vero e proprio percorso classico, con partenza da Firenze, Italia, lungo 200 km e più di 3.000 metri di dislivello. Destinazione: Rimini, leggendaria cittadina balneare del ciclismo italiano, dove Marco Pantani morì nel 2004 per overdose di cocaina.

Già nei primi 20 chilometri della tappa i fuggitivi hanno scalato le salite destinate ai punti della classifica della montagna e alla prima maglia a pois. Alla fine è stato Jonas Abrahamsen, pilota norvegese del team Uno-X Mobility, ad aggiudicarsi la casacca, ma né lui né i suoi compagni in fuga sono riusciti a tenere le ruote delle due DSM.

Resa difficile dal caldo e dal ritmo imposto in testa al gruppo – il distacco non ha mai avuto più di 5 minuti di vantaggio – la tappa ha danneggiato il gruppo. David Gaudu, arrivato per il Groupama FDJ con il duplice obiettivo della vittoria di tappa e della classifica generale, non ha resistito alle prime accelerazioni, anche se è arrivato a questo Tour indebolito dal Covid. Il suo tempo in linea, 29 minuti, illustra certamente la sua scarsa prestazione, ma anche la difficoltà di questa prima tappa che lascerà il segno.

Un muro formidabile per la seconda fase

La seconda tappa del Tour de France, domenica tra Cesenatico e Bologna (199 km), regala il primo big wall di questa 111esima edizione con il formidabile colle San Luca che il gruppo scalerà due volte in un finale esplosivo.

Due chilometri con una pendenza media del 10,6%, con passaggi che sfiorano il 20%: la famosa salita lungo i portici monumentali che portano alla Basilica di San Luca si preannuncia come uno degli highlights della prima settimana del Tour. L’occasione per un primo duello tra i leader della classifica generale?

Profilo della seconda tappa del Tour de France 2024 / Visactu / Visactu

► La classifica generale la sera della prima tappa

1. Romain Bardet (FRA/DSM) 5 ore 07:12.

2. Frank van den Broek (NED/DSM) a 4 secondi.

3. Wout van Aert (BEL/TJV) 11.

4. Tadej Pogacar (SLO/UAD) 15.

5. Maxim Van Gils (BEL/LTD) 15.

6. Alex Aranburu (ESP/MOV) 15.

7. Mads Pedersen (DEN/LTK) 15.

8. Remco Evenepoel (BEL/SOQ) 15.

9. Pello Bilbao (ESP/TBV) 15.

10. Alberto Bettiol (ITA/EFE) 15.

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