la rabbia dei bretoni negli 800 contro la Federazione francese di atletica

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Quinta nella finale degli 800 metri dei Campionati francesi di Angers questo sabato 29 giugno, Léna Kandissounon non ha confermato il suo posto ai Giochi Olimpici. Ha espresso la sua rabbia nei confronti della Federazione francese e dei suoi metodi di selezione. Clara Liberman, in bronzo e in lacrime, ha condiviso le parole della sua compagna di allenamento.

Clara Liberman (a sinistra) ha vinto la medaglia di bronzo negli 800 metri ai Campionati francesi di Angers. | FOTO: FRANÇOIS MAISONNEUVE


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  • Clara Liberman (a sinistra) ha vinto la medaglia di bronzo negli 800 metri ai Campionati francesi di Angers. | FOTO: FRANÇOIS MAISONNEUVE

Questi 800 metri femminili dei Campionati francesi di Angers si preannunciavano come una delle gare più emozionanti da seguire, con in mente la sfida della qualificazione olimpica (minimo fissato a 1’59”30). Al traguardo, Charlotte Pizzo ha vinto il titolo (1’59”93, il suo record, ma è troppo indietro in classifica per andare alle Olimpiadi) davanti ad Anaïs Bourgoin (2’00”20) e Clara Liberman (2’01”09).

“In qualsiasi paese questo accadrebbe…”

Léna Kandissounon, che voleva conservare il titolo per convalidare il suo posto alle Olimpiadi, ha fallito al quinto posto (2’01”65). Sembrava furiosa nella zona mista: ” Sono molto arrabbiato ! Sono 27° nel ranking mondiale, sono 4° agli Europei… In qualunque paese funzionerebbe per i Giochi e in Francia non funziona. Sono molto…

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