un mese prima della cerimonia di apertura, la Senna non è ancora pronta

La colpa è della primavera uggiosa in Île-de-France e delle forti piogge delle ultime settimane. I rapporti sull’analisi della qualità del fiume pubblicati venerdì 28 giugno dal municipio e dalla prefettura regionale, relativi alla settimana dal 17 al 23 giugno, hanno mostrato concentrazioni di batteri fecali in forte aumento rispetto alle due settimane precedenti.

L’ora della verità

I livelli di Escherichia coli ed enterococchi superano facilmente i tetti da raggiungere affinché i test siano autorizzati. “Ci aspettiamo che questa settimana le cose migliorino, visto il tempo”, ha commentato la prefettura regionale. Mercoledì, il prefetto Marc Guillaume aveva già avvertito che il fiume non sarebbe stato balneabile all’inizio di luglio.

Per gli organizzatori si avvicina il momento della verità: dopo la cerimonia di apertura, la Senna ospiterà le gare di triathlon (30 e 31 luglio, 5 agosto), maratona di nuoto (8 e 9 agosto) e paratriathlon (1^È e 2 settembre). In caso di precipitazioni intense, l’acqua non trattata, un misto di pioggia e acque reflue, può essere scaricata nel fiume, un fenomeno che i lavori di ritenzione inaugurati prima dei Giochi intendono impedire. Municipio e prefettura sottolineano inoltre che le piogge del 17 e 18 giugno hanno consentito il primo esercizio del bacino di Austerlitz, inaugurato all’inizio di maggio. Se questi lavori si rivelassero insufficienti in caso di forti piogge, il piano B consiste nel rinviare le prove di qualche giorno, senza però modificare la sede.

Flusso problematico

A preoccupare maggiormente è però la portata della Senna, osservata “sei volte superiore” a quella abituale nella settimana: domenica scorsa è stata di 666 metri cubi al secondo, mentre in questo periodo normalmente è compresa tra 100 e 150 metri cubi. È a causa di questo afflusso eccessivo che le prove generali della cerimonia di apertura previste per la settimana scorsa sono state rinviate. Sebbene nel frattempo sia sceso, da giovedì è fermo su un altopiano intorno ai 430 m^³/S. Non contenta di mettere a repentaglio l’incolumità dei bagnanti, una portata elevata è problematica anche per la sfilata nautica della cerimonia di apertura perché accelera la velocità delle imbarcazioni e quindi interrompe i tempi di passaggio di uno spettacolo preciso.