Il “cocktail esplosivo” che promette la chiusura di fan zone e festival

Il “cocktail esplosivo” che promette la chiusura di fan zone e festival
Il “cocktail esplosivo” che promette la chiusura di fan zone e festival
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Ginevra ha detto “stop” poco dopo le 9 di sabato; poi Vaud ha fatto lo stesso alle 13: le fan zone che dovevano essere piene la sera resteranno vuote per Svizzera-Italia, ottavi di finale di Euro2024. In questione: “Un cocktail meteorologico esplosivo”, annunciato contestualmente all’incontro, il cui calcio d’inizio è previsto per le 18.00.

Gli esperti prevedono raffiche di vento fino a 100 km/h, grandine, fulmini e forti acquazzoni. “La sicurezza delle diverse manifestazioni non può essere garantita e gli assembramenti rappresentano un pericolo per tutti i partecipanti”, ha sottolineato sabato mattina il Dipartimento delle istituzioni e degli affari digitali (DIN) di Ginevra.

“In ogni caso, in caso di maltempo la gente non viene, ma qui è soprattutto una questione di sicurezza, anche se è straziante soprattutto per gli stand che erano felicissimi di accogliere la gente”, ha reagito Frédéric Hohl, organizzatore della la fan zone del Ginevra. La polizia ha così elencato i rischi corsi nella fan zone di Plainpalais, dove erano attesi 15.000 spettatori: oltre ai fulmini, venti violenti fino a 100 km/h potrebbero far crollare le strutture dell’evento (schermi giganti, tende e sbarre). Eventuali grossi chicchi di grandine rappresentano un pericolo anche per gli spettatori; per non parlare dei possibili movimenti di folla.

Il Canton Vaud ha inoltre revocato le autorizzazioni per manifestazioni all’aperto, comprese le fan zone, dal sabato alle 14 alla domenica mattina alle 8. Le autorità della città di Nyon hanno da parte loro indicato che la situazione sarà rivalutata domenica, per verificare se queste misure debbano essere rinnovate. In serata sono in programma gli ottavi di finale tra Inghilterra e Slovacchia alle 18, poi tra Spagna e Georgia alle 21.

A Friburgo, Neuchâtel, Vallese e nel Giura le autorità non hanno ufficialmente vietato lo svolgimento di queste manifestazioni. “I Comuni sono stati sensibilizzati ai rischi, ma saranno loro, se necessario, a prendere una decisione del genere”, ha indicato Samuel Bonvin dell’Organo di controllo vallesano. Ma a Neuchâtel gli organizzatori di diverse fan zone hanno comunque deciso di annullare l’evento di sabato sera.

Festival cancellati ovunque

La cancellazione delle manifestazioni all’aperto nei Cantoni di Vaud e Ginevra riguarda anche diversi festival che avrebbero dovuto svolgersi sabato sera. A Mont-sur-Lausanne, la squadra all’aperto di Mont’ain non ha voluto rassegnarsi a cancellare la sua terza serata e il concerto dei rapper Caballero & JeanJass. Alla fine tutto sarà fatto al chiuso. “La nostra fortuna è stata quella di non aver ancora venduto troppi biglietti”, afferma Emma Pivoda, responsabile della comunicazione. Quindi abbiamo abbassato la sagoma e siamo tornati nella sala della comunità già sul luogo del festival”.

A Ginevra il festival Transforme non è stato così fortunato. Gli è stato quindi chiesto di annullare semplicemente la sua seconda serata, durante la quale Lesram, Osirius Jack, il ginevrino Enash e la Tessinoise Ele A si sarebbero dovuti esibire in particolare alla Vallée de Joux, anche Rock am Wind ha dovuto rinunciare .

A Neuchâtel è un duro colpo per la tradizionale festa giovanile di Peseux e le sue processioni e manifestazioni, che quindi non avranno luogo, segnala “ArcInfo”. Anche il festival elettronico Le Dixième, a Hauterive, ha dovuto staccare la spina.

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