Lo sciopero dei dipendenti comunali di Saint-Laurent-du-Maroni, iniziato il 20 novembre, continua a perturbare i servizi pubblici. Questo lunedì sono interessate diverse scuole e infrastrutture sportive, mentre il municipio si sforza di mettere in atto un servizio minimo per limitare gli impatti.
Dal 20 novembre, alcuni dipendenti comunali di Saint-Laurent-du-Maroni sono in sciopero, interrompendo i servizi pubblici della città. Questo lunedì, 25 novembre, le scuole e le infrastrutture sportive sono particolarmente colpite, costringendo il municipio e i rappresentanti dell'Istruzione Nazionale a mettere in atto soluzioni per limitare i disagi.
Diverse scuole di Saint-Laurent-du-Maroni hanno incontrato difficoltà questo lunedì mattina. Nella scuola Henri-Sabayo, alcuni insegnanti, adducendo la mancanza di personale per garantire un ambiente sicuro, hanno allertato i genitori, che sono partiti con i loro figli.
In un’altra scuola, un insegnante ha detto che i bagni non venivano puliti da venerdì scorso, sollevando preoccupazioni sull’igiene. Altri insegnanti consigliavano ai genitori di tenere i propri figli, temendo che la mancanza di pulizia rendesse impossibile l'accoglienza degli alunni dell'asilo.
In una scuola situata lontano dalla città, gli insegnanti si interrogano sulle indicazioni da seguire per gestire la situazione in assenza di personale comunale, evidenziando un clima di incertezza.
Oltre alle scuole, lo sciopero interessa anche alcune infrastrutture sportive. Se lo stadio Orianne-Jean-François e la piscina restano aperti, la palestra Maximin-Noël e lo stadio René-Longue rimarranno chiusi al pubblico, con conseguenze in particolare sulle attività delle società sportive.
Questo lunedì mattina, un incontro durato più di tre ore ha riunito dirigenti municipali, funzionari eletti e rappresentanti dell'Istruzione nazionale per valutare l'impatto dello sciopero e organizzare una risposta.
David Jury, direttore generale dei servizi (DGS) della città, ha spiegato: “L’obiettivo è garantire un servizio minimo alle scuole e alle infrastrutture sportive, affinché studenti e società possano riprendere al più presto le proprie attività. »
È stato implementato un sistema temporaneo, che comprende agenti volontari e altri reclutati per l’occasione.
Ci auguriamo che gli asili nido possano accogliere gli alunni in condizioni normali entro domani o dopodomani. Ci adeguiamo giorno per giorno a seconda del numero degli attaccanti
specifica David Jury.
Il sistema messo in atto per compensare gli effetti dello sciopero rappresenta un costo aggiuntivo per il Comune. Tuttavia, il Comune insiste sull'importanza di garantire la continuità dei servizi pubblici.
Con 11.000 studenti a Saint-Laurent-du-Maroni, tutti sono colpiti in un modo o nell’altro. È essenziale ridurre al minimo i vincoli per le famiglie
sottolinea David Jury.
Mentre lo sciopero continua, gli sforzi del comune si concentrano sulla gestione dei servizi più essenziali. Le scuole e le infrastrutture sportive restano al centro delle priorità, ma l’esito del conflitto rimane incerto. La situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni, a seconda dei colloqui tra municipio e scioperanti.