il municipio si sta organizzando per far fronte alla crisi

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Lo sciopero dei dipendenti comunali di Saint-Laurent-du-Maroni, iniziato il 20 novembre, continua a perturbare i servizi pubblici. Questo lunedì sono interessate diverse scuole e infrastrutture sportive, mentre il municipio si sforza di mettere in atto un servizio minimo per limitare gli impatti.

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Gli scioperanti, insediati al piano terra del municipio, hanno stabilito lì il loro quartier generale fin dall'inizio del movimento.

©Eric LEON

Dal 20 novembre, alcuni dipendenti comunali di Saint-Laurent-du-Maroni sono in sciopero, interrompendo i servizi pubblici della città. Questo lunedì, 25 novembre, le scuole e le infrastrutture sportive sono particolarmente colpite, costringendo il municipio e i rappresentanti dell'Istruzione Nazionale a mettere in atto soluzioni per limitare i disagi.

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Il municipio di Saint-Laurent-du-Maroni, centro nevralgico delle rivendicazioni dei dipendenti comunali in sciopero.

©Eric LEON

Diverse scuole di Saint-Laurent-du-Maroni hanno incontrato difficoltà questo lunedì mattina. Nella scuola Henri-Sabayo, alcuni insegnanti, adducendo la mancanza di personale per garantire un ambiente sicuro, hanno allertato i genitori, che sono partiti con i loro figli.

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Lo sciopero dei dipendenti comunali complica il normale funzionamento della scuola Solange-Hulic, in particolare per quanto riguarda la pulizia dei bagni.

©Eric LEON

In un’altra scuola, un insegnante ha detto che i bagni non venivano puliti da venerdì scorso, sollevando preoccupazioni sull’igiene. Altri insegnanti consigliavano ai genitori di tenere i propri figli, temendo che la mancanza di pulizia rendesse impossibile l'accoglienza degli alunni dell'asilo.

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La scuola Joseph Saint-Symphorien illustra i disagi causati dallo sciopero, che questa mattina ha ritardato l'accesso degli studenti alle loro aule.

©OD

In una scuola situata lontano dalla città, gli insegnanti si interrogano sulle indicazioni da seguire per gestire la situazione in assenza di personale comunale, evidenziando un clima di incertezza.

Oltre alle scuole, lo sciopero interessa anche alcune infrastrutture sportive. Se lo stadio Orianne-Jean-François e la piscina restano aperti, la palestra Maximin-Noël e ​​lo stadio René-Longue rimarranno chiusi al pubblico, con conseguenze in particolare sulle attività delle società sportive.

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La palestra Maximin Noël, chiusa a causa della mobilitazione, è tra le infrastrutture sportive colpite dallo sciopero.

©Eric LEON

Questo lunedì mattina, un incontro durato più di tre ore ha riunito dirigenti municipali, funzionari eletti e rappresentanti dell'Istruzione nazionale per valutare l'impatto dello sciopero e organizzare una risposta.

David Jury, direttore generale dei servizi (DGS) della città, ha spiegato: “L’obiettivo è garantire un servizio minimo alle scuole e alle infrastrutture sportive, affinché studenti e società possano riprendere al più presto le proprie attività. »

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Lo sciopero dei dipendenti comunali complica il normale funzionamento della scuola Solange-Hulic, in particolare per quanto riguarda la pulizia dei bagni.

©Eric LEON

È stato implementato un sistema temporaneo, che comprende agenti volontari e altri reclutati per l’occasione.

Ci auguriamo che gli asili nido possano accogliere gli alunni in condizioni normali entro domani o dopodomani. Ci adeguiamo giorno per giorno a seconda del numero degli attaccanti

specifica David Jury.

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Nonostante il contesto dello sciopero, gli studenti continuano le loro attività in condizioni adattate dagli insegnanti e dal personale presente.

©Eric LEON

Il sistema messo in atto per compensare gli effetti dello sciopero rappresenta un costo aggiuntivo per il Comune. Tuttavia, il Comune insiste sull'importanza di garantire la continuità dei servizi pubblici.

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Il DGS, David Jury, sottolinea gli sforzi compiuti dal municipio per garantire la continuità dei servizi pubblici.

©Eric LEON

Con 11.000 studenti a Saint-Laurent-du-Maroni, tutti sono colpiti in un modo o nell’altro. È essenziale ridurre al minimo i vincoli per le famiglie

sottolinea David Jury.

Mentre lo sciopero continua, gli sforzi del comune si concentrano sulla gestione dei servizi più essenziali. Le scuole e le infrastrutture sportive restano al centro delle priorità, ma l’esito del conflitto rimane incerto. La situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni, a seconda dei colloqui tra municipio e scioperanti.

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