Effemeridi: Inaugurazione del dipinto “Saint-Pierre brandendo le chiavi del Paradiso” – Portail des Îles de la Madeleine

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Effemeridi: Inaugurazione del dipinto “Saint-Pierre brandendo le chiavi del Paradiso” – Portail des Îles de la Madeleine
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29/06/2004: Inaugurazione del dipinto restaurato, San Pietro brandisce le chiavi del Paradiso di Neftali-Octave Rochon.

Il dipinto di Neftali-Octave Rochon raffigura San Pietro che brandisce le chiavi del paradiso. Creata alla fine del XIX secolo, è stata restaurata grazie ad una donazione del signor Marc Renaud, il cui nonno partecipò alla decorazione della chiesa tra il 1900 e il 1914.


« Alla fine del 19e Nel secolo, i giovani artisti dell’École des Métiers de Montréal si recano occasionalmente all’Isola del Principe Edoardo e alle Isole della Maddalena per realizzare lavori sulla decorazione delle chiese e sull’arte religiosa.

Gli studenti Meloche, Renaud e Rochon si recarono alle isole nell’estate del 1888 sulla nave SS Beaver, di proprietà di Robert J. Leslie. Successivamente realizzano la decorazione interna della prima chiesa Saint-Pierre a L’Étang-du-Nord.

Uno dei membri di questo gruppo, Naphtali-Octave Rochon dipinse, tra gli altri, un dipinto di Saint-Pierre, cognome della parrocchia, guardiano del regno. La composizione della tela mostra San Pietro a figura intera, a grandezza naturale, che brandisce con la mano destra le chiavi del Paradiso verso il cielo e tiene la Bibbia con la sinistra. Ai suoi piedi sono poste le Tavole della Legge e gli accessori del Primo Papa. Sullo sfondo possiamo vedere l’antica Roma pagana accanto alla nuova Roma cristiana.

L’opera di NO Rochon prima del restauro del 2003. Provenienza: Foto del restauratore del dipinto, Sig. Carol Poulin, riprodotta in Renaud, Marc, T.-X. Renaud, decoratore di chiese e pittore, ed. Carta Bianca, Outremont, 2006, p. 41.

L’opera è un olio su tela. Le sue dimensioni sono 7 piedi di altezza per 4 piedi di larghezza. È firmato: NO Rochon, Montreal, 1888.

Secondo il signor Marc Renaud, autore di un libro su suo nonno, ‘T.-X. Renaud, decoratore di chiese e pittore» (p. 41), la decorazione interna della chiesa Saint-Pierre eseguita dall’équipe Meloche, Renaud e Rochon sarebbe completamente scomparsa con i vari lavori realizzati durante l’ampliamento della chiesa nel 1900. Solo il dipinto di Saint-Pierre sarebbe stato conservato.

L’opera fu esposta nel coro della chiesa, sulla parete dietro l’altare maggiore, fino al 1969. Il dipinto dominava così il coro e la navata.

In seguito alle disposizioni adottate per il rinnovamento liturgico del Vaticano II, il dipinto di Napthalie-Octave Rochon è stato rimosso dal coro. Viene poi conservato in vari luoghi più o meno salubri per diversi anni. A causa di queste cattive condizioni di conservazione, la tela si restringe, la vernice si sfalda e i colori sbiadiscono. Il dipinto era in pessime condizioni quando fu ricollocato sulla parete dietro il pulpito nel 1992, durante i lavori di restauro successivi alla classificazione della chiesa come bene culturale.

Nel 2002, il signor Marc Renaud, in visita alle Isole, avrebbe identificato il dipinto di questo maestro. Avrebbe informato il presidente del consiglio di fabbrica della ricchezza della sua scoperta e dell’importanza del restauro del dipinto di Rochon.

Il signor Marc Renaud, nipote di Toussaint Xénophon Renaud, ha permesso alla parrocchia di Saint-Pierre di conoscere meglio gli artisti che hanno decorato la nostra chiesa. Grazie al signor Renaud e alla donazione di 5.000 dollari che ha fatto alla fabbrica, è stato possibile intraprendere dei lavori di restauro per ripristinare l’opera di Rochon.

I lavori di restauro sono stati affidati nel 2003 al signor Carol Poulin, restauratore con sede a Saint-Augustin-de-Desmaures. Per riportare il dipinto al suo splendore originale e preservarlo negli anni a venire, il restauratore ha prima bagnato la tela per ingrandirla. Poi lo stese, poi lo montò su una nuova tela. Infine, ha incollato insieme tutte le particelle di vernice scrostate con cera d’api. Grazie a questo restauro si è salvato quasi l’80% del dipinto originale.

Il dipinto è oggi esposto su una delle pareti del coro. Si affaccia sul fonte battesimale, a sinistra del pulpito. » virtualmuseum.ca

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