a Marsiglia, l’ecologista Yannick Jadot invoca “un fronte repubblicano”

a Marsiglia, l’ecologista Yannick Jadot invoca “un fronte repubblicano”
a Marsiglia, l’ecologista Yannick Jadot invoca “un fronte repubblicano”
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È una settimana intensa quella che si appresta a vivere il senatore Yannick Jadot, esponente del partito Europa Ecologia Les Verts, atteso in numerosi comuni francesi per sostenere candidati ambientalisti qualificati al secondo turno delle elezioni legislative sotto la bandiera della Nuova Popolare Davanti . Martedì 2 luglio l’ex deputato ha iniziato a Marsiglia il giro elettorale in Francia.

Se arrivasse a sostenere i due candidati ambientalisti al ballottaggio al ballottaggio contro il Raggruppamento Nazionale – Cristina Giusto nel 6o distretto e Amina Kessaci nel 3° – è soprattutto a nome del Nuovo Fronte Popolare che parla: “ Non possiamo rassegnarci a una ritirata identitaria. Oggi non si tratta solo di un Nuovo Fronte Popolare, ma soprattutto di un Fronte Repubblicano per impedire al Raggruppamento Nazionale di avere la maggioranza nell’Assemblea. » supplica.

Secondo turno delle elezioni legislative: un solo triangolare nelle Bocche del Rodano

Interrogato da Gomet’ sui dissensi interni al Nuovo Fronte Popolare, Yannick Jadot non commenta e preferisce pensare a ” il futuro della Francia. » Nella 5a circoscrizione ha vinto il candidato dissidente del Nuovo Fronte Popolare Hendrik Davi (anche lui deputato uscente) davanti al candidato investito Allan Popelardche si è quindi ritirato.

“Il nostro avversario comune è il Raduno Nazionale. Sappiamo che domenica toccherà a loro o a noi” completare Pascaline LécorchéCandidata del Nuovo Fronte Popolare (Place publique) nella prima circoscrizione elettorale contro Monique Griseti (RN).

Renaud Muselier sostiene i candidati ambientalisti

Tutti i deputati della maggioranza presidenziale Rinascimento (Insieme!) che occupavano il terzo posto si sono ritirati l’eccezione di Anne-Laurence Petel ad Aix. È il caso di Sabrina Agresti-Roubache, Lionel Royer-Perreaut e Claire Pitollat. Ma dal lato del Nuovo Fronte Popolare, alcuni si rammaricano che le istruzioni di voto fornite dal campo presidenziale non siano più chiare, come Christine Juste che, pur grata per il ritiro del Lionel Royer-Perreaut nel 6° distretto, si aspetta da lui un sostegno più chiaro alla sua candidatura.

Soltanto Claire Pitollat, nella 2a circoscrizione elettorale, ha chiesto chiaramente di votare per il suo concorrente del Nuovo Fronte Popolare al 1° turno, Laurent Lhardit. Da parte sua, la segretaria di Stato Sabrina Agresti-Roubache ha annunciato il suo ritiro non appena sono stati resi noti i risultati e ha dato istruzioni che “ non una voce [n’aille] al Raduno Nazionale. »

Mentre Yannick Jadot passeggiava ancora sul prato del Palais du Pharo, martedì 2 luglio, è stata un’altra figura locale di Macronie a dargli il suo sostegno: il presidente della Regione Sud Renaud Muselierdelegato del Rinascimento alle Bouches-du-Rhône. “Non ho dimenticato che alle elezioni regionali, nel 2021, avete saputo assumervi le vostre responsabilità repubblicane e ritirare la vostra candidatura. In questo momento importante non manco di sostenere i vostri candidati, sostenitori dell’ecologia ragionevole! » twitta il presidente della Regione Sud (vedi sotto). Infatti, durante le elezioni regionali del 2021, Renaud Muselier ha concluso un accordo con gli ambientalisti per bloccare il candidato del Rassemblement National Thierry Mariani. D’altra parte, se afferma il suo sostegno a Yannick Jadot e ai “suoi” candidati, è difficile dire che Renaud Muselier sostiene tutto il Nuovo Fronte Popolare...

Saperne di più :

> Legislativo: faccia a faccia tra RN e Unione della Sinistra a Marsiglia
> Il nostro dossier Legislativa 2024 – Gomet’

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