A Lione, 690 alloggi per studenti progettati da Clément Vergély

A Lione, 690 alloggi per studenti progettati da Clément Vergély
A Lione, 690 alloggi per studenti progettati da Clément Vergély
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@Clément Vergély

The Boost Society, Vilogia, CROUS, Linkcity e Bouygues Bâtiment Sud Est hanno unito le forze con Clément Vergély et al per la creazione di quasi 700 alloggi per studenti vicino al campus Porte des Alpes dell’Università di Lione 2 (Rodano). Superficie: 20.000 mq. Costo: n/a Comunicato stampa dei promotori.

Mentre il numero degli studenti aumenta ogni anno, la carenza di alloggi diventa sempre più grave nell’area metropolitana di Lione. La Métropole de Lyon punta quindi a costruire 4.850 unità abitative entro il 2029. Il CROUS di Lione e i suoi partner hanno lanciato Alla fine. del 2021, una consultazione sotto forma di un mercato di partenariato in dialogo competitivo per lo sviluppo di nuovi posti di alloggio per studenti nei pressi del campus universitario Porte des Alpes a Bron, a est di Lione.

Nominato vincitore a fine 2022, il gruppo composto da Vilogia (investitore e operatore sociale), Linkcity (proprietario del progetto) e Bouygues Bâtiment Sud Est prevede di costruire 690 alloggi per studenti, metà dei quali per The Boost Society (proprietario, gestore) con il suo marca KLEY. A cavallo dei comuni di Bron e Saint-Priest, questa residenza per studenti ha forti ambizioni ambientali e mira a essere una destinazione che promuove la qualità dell’uso in un vero spirito universitario attraverso una serie di servizi e attività diverse

L’operazione rientra in un progetto di trasformazione urbana su larga scala portato avanti dalla Metropolis di Lione, che consiste in particolare nella riqualificazione degli spazi pubblici e nella creazione di spazi dedicati alla biodiversità. Il cantiere, i cui lavori sono iniziati a gennaio 2024, verrà consegnato nell’estate del 2025. La residenza aprirà quindi i battenti a partire dall’anno scolastico successivo.

@Clément Vergély

I negozi ai piedi dell’edificio semplificheranno la vita quotidiana dei futuri utenti e allo stesso tempo apriranno il campus alla città. Per creare una destinazione e consentire a tutti gli studenti di prosperare nelle migliori condizioni, la diversità programmatica e la qualità della fruizione sono state messe al centro del progetto con una gamma di servizi che promuovono il loro impegno nel mondo associativo e professionale. Nel progetto verranno quindi proposte attività legate all’associazionismo e all’università.

Pensati invece per diventare un vero e proprio spazio vitale, favorendo la convivenza e l’integrazione degli studenti, gli spazi comuni decoreranno i piani terra. Il progetto promuove anche un’alimentazione sana e locale con la realizzazione di un orto condiviso.

Il progetto è stato realizzato con lo studio di architettura Clément Vergély architects con JP Charrière/P Jacob per gli spazi interni e MOZ Paysage per gli esterni. La progettazione degli edifici vuole essere favorevole sia al benessere dei residenti, con spazi paesaggistici, ma anche alla transizione ambientale con l’uso di cemento a basse emissioni di carbonio. Il progetto ha l’etichetta Biosourced livello 1 e fa parte dello standard “Habitat sostenibile” della Grande Metropoli di Lione. Parte dell’operazione sarà denominata Biodivercity.

Infine, parte dell’area del parcheggio su cui insiste il progetto sarà de-artificializzata in modo da ricreare spazi aperti.

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