questa associazione distribuisce ogni settimana una tonnellata di frutta alle persone bisognose

questa associazione distribuisce ogni settimana una tonnellata di frutta alle persone bisognose
questa associazione distribuisce ogni settimana una tonnellata di frutta alle persone bisognose
-

1.000 kg di nettarine sono stati distribuiti dall’associazione “Tavola Aperta”, in un quartiere povero di Nîmes. I frutti sono stati donati da un arboricoltore del Gard.

“Al prezzo che costa la frutta, è fantastico!” esclama Pascal. Come altri abitanti del distretto di Richelieu-Gambetta, a Nîmes, beneficia della distribuzione gratuita di nettarine. “Non possiamo permettercelo, quindi ne approfitteremo”.

Una volta alla settimana, per tutta l’estate, l’associazione “Table Ouverte” distribuisce frutta e verdura in sei quartieri svantaggiati di Nîmes. Nel distretto di Richelieu-Gambetta il tasso di povertà raggiunge il 40%.

Leggi anche: Inflazione: questa madre non osa ammettere ai suoi figli che riceverà pacchi alimentari dal Secours populaire

Valérie vive con 550 euro al mese. “Dove possiamo risparmiare sul cibo!”si lamenta.

“Generosità, fraternità”: il motto di questa associazione assume tutto il suo significato in un contesto politico teso. “Non è possibile che oggi si senta parlare di diritto fondiario, preferibilmente nazionale, si rammarica Pietro Truddaiu, presidente dell’associazione Table Ouverte. Vediamo ogni giorno persone che vengono a chiederci cibo, non abbiamo mai fatto la differenza, indipendentemente dal colore della pelle o dalla religione.”


Salvatore Zoroddu conferisce ogni anno 80 tonnellate di nettarine.

© Francia 3 Occitania

La tonnellata di nettarine distribuite proviene dai frutteti di Jonquières-Saint-Vincent, nel Gard. Piuttosto che buttare via, Salvatore Zoroddu preferisce donare ogni anno 80 tonnellate alle associazioni.

L’arboricoltore trae questo impegno dalla storia della sua famiglia. “Ricordo da dove vengo e da dove viene la mia famiglia. Figlio di immigrati, famiglia numerosa, reddito basso. Ci sono cose che non dimentichiamo”.

Di questi frutti l’anno scorso hanno beneficiato 1.600 persone. Una cifra in costante aumento, a causa dell’inflazione.

Scritto con Dalila Iberrakene.

-

PREV Galy Sarr eletta presidente del consiglio d’amministrazione dell’Associazione dei pensionati tesorieri del Senegal
NEXT Un finale spettacolare per una partita senza artifici