La DNCG (Direzione Nazionale del Controllo della Gestione dei Club), la guardia finanziaria del calcio francese, non ha intrapreso alcuna azione contro l’Olympique Lyonnais, ha annunciato giovedì la LFP.
Durante l’esame, il club del Rodano era rappresentato dal suo proprietario e presidente, l’americano John Textor, e dal suo direttore generale, Laurent Prud’homme.
Nel mese di giugno, prima della sua comparizione davanti all’organo di vigilanza, l’OL ha convalidato la vendita della LDLC Arena, la sala multifunzionale di cui Eagle Football Group (ex OL Groupe) era proprietario dopo averne preso l’iniziativa per la costruzione, per circa 160 milioni di euro e la vendita della sua squadra di calcio femminile americana, il Seattle Reign FC, per 53 milioni di euro.
Tuttavia, l’Olympique Lyonnais dovrà ancora vendere diversi giocatori quest’estate.
Si stanno valutando le partenze di Rayan Cherki e Maxence Caqueret e anche del difensore irlandese Jake O’Brien.
Durante l’anno finanziario 2023-2024, i trasferimenti di contratto, tra cui quelli di Bradley Barcola al Paris Saint-Germain (40,5 milioni di euro), Castello Lukeba all’RB Leipzig (30 milioni di euro), Romain Faivre al Bournemouth (14 milioni di euro) o Thiago Mendes al Al Rayyan (4 milioni di euro) ammontano già a 96,9 milioni di euro per l’anno finanziario.
Un anno fa, il 4 luglio 2023, la DNCG ha adottato misure per controllare le buste paga e le indennità di trasferimento, decisioni confermate in appello il 18 luglio. Questa situazione aveva costretto il club del Rodano al reclutamento estivo, effettuato a sconto e, alla fine, mancato o aggirato le regole con il prestito di Ernest Nuamah acquisito dal Molenbeek, altro club della galassia Textor, prima di prestarlo al Lione.
Ciò aveva portato l’OL all’ultimo posto in classifica con la seria minaccia di retrocessione.
Il 5 dicembre, la DNCG ha convalidato un nuovo bilancio rivisto al rialzo presentato dal club del Rodano e ha ammorbidito la sua posizione, permettendogli di effettuare un reclutamento più completo a gennaio, in particolare attraverso prestiti con opzione di riscatto.
Questi acquisti sono positivi: il Lione sale al 6° posto in Ligue 1 e si qualifica per l’Europa League mentre gioca la finale della Coupe de France, persa 2-1 contro il PSG a fine maggio.
