Alla scoperta dei Santi Bretoni. Il 29 giugno è St Per (Pierre)

Alla scoperta dei Santi Bretoni. Il 29 giugno è St Per (Pierre)
Alla scoperta dei Santi Bretoni. Il 29 giugno è St Per (Pierre)
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In questa sezione vi invitiamo a scoprire la storia dei Santi Bretoni. I santi bretoni designano personalità bretoni venerate per il carattere esemplare della loro vita dal punto di vista cristiano. Pochi di loro furono riconosciuti santi dalla procedura di canonizzazione della Chiesa cattolica (istituita diversi secoli dopo la loro morte), ma furono designati dal popolo, la loro stessa esistenza non sempre essendo storicamente attestata. La maggior parte delle vitae di santi bretoni pervenuteci risalgono infatti ai secoli IX e X o furono riscritte nel contesto della riforma gregoriana che indusse talvolta i chierici a rimodellare i documenti agiografici, derivanti da tradizioni orali trasmesse sia nell’antico linguaggio popolare retroterra che nell’ambiente accademico, nel loro interesse (legittimazione della figura episcopale, del merito di una riforma di una comunità monastica). Lo sviluppo del culto di questi santi si sviluppò nel tardo Medioevo quando diverse famiglie dell’aristocrazia bretone si appropriarono delle leggende agiografiche giustificando, attraverso argomenti genealogici, la particolare protezione di un santo o la sua adozione come antenato sostituto nei loro lignaggi.

Gli storici attuali hanno ancora grandi difficoltà a distinguere tra immaginazione e realtà. La storicità degli episodi della vita di questi santi rimane spesso dubbia perché questi episodi si ritrovano nell’agiografia così come compaiono nei costumi o nel folklore. La struttura stessa del racconto della vitae si ritrova in altre Vite di Santi i cui autori generalmente riprendono “convenzioni letterarie di modello biblico che modellarono i loro modi di pensiero e di espressione”.

Nel 2022, circa 170 santi bretoni sono rappresentati, ciascuno da una statua, nella Vallée des Saints, a Carnoët.

Il 29 giugno è St Per (Pierre)

Per, o Pierre, de il suo vero nome Siméon Bar-Yonah (tradotto come “Simone, figlio di Giona”) secondo la testimonianza dei Vangeli, chiamato anche Cefa (la “roccia” in aramaico) o Simon-Pierre, è un ebreo della Galilea o Gaulanitide noto per essere stato uno dei discepoli di Gesù di Nazareth. È annoverato tra gli apostoli, tra i quali sembra aver ricoperto una posizione privilegiata durante la vita di Gesù prima di diventare, dopo la morte di quest’ultimo, uno dei maggiori leader delle prime comunità paleocristiane. Probabilmente è nato a cavallo del ioÈ secolo Di. J.-C. e morì secondo la tradizione cristiana tra il 64 e il 68 a Roma.

La tradizione cattolica fa di lui il “principe degli apostoli”, il primo vescovo di Roma e della Chiesa cattolica rivendica la sua successione apostolica per affermare il primato pontificio, che altre confessioni cristiane contestano e di cui l’attuale papa è il rappresentante.

Per saperne di più, ti consigliamo di leggere l’intervista qui sotto (e di prendere il libro che l’accompagna)

Christophe Dickés: “San Pietro è il personaggio più citato nei Vangeli dopo Gesù” [Interview]

Credito fotografico: DR
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