in Nuova Aquitania, il gruppo NA Media posto in liquidazione coatta amministrativa

in Nuova Aquitania, il gruppo NA Media posto in liquidazione coatta amministrativa
in Nuova Aquitania, il gruppo NA Media posto in liquidazione coatta amministrativa
-

Fnei programmi per NA Media, il gruppo mediatico regionale fondato da Nicolas Coûte. Il 18 giugno, il tribunale commerciale di La Rochelle ha dichiarato la liquidazione giudiziaria della società madre, NA Média, e di NA TV, una filiale. Un’altra, NA Presse, dovrebbe subire la stessa sorte martedì 2 luglio, visto che lo ha richiesto lo stesso direttore (1).

È questa la conclusione di diversi mesi di domande sulle attività delle diverse società create o rilevate dal giornalista e dirigente girondese, originario di Cadillac-en-Fronsadais: un canale televisivo (NA TV), stazioni radio (Radio île d ‘Oléron – RIO e NA Radio), una casa editrice (NA Éditions), una società di produzione (NA Prod), un’agenzia di stampa (NA Presse). A parte qualche trasmissione e reportage trasmesso sul piccolo schermo e su Internet, i contenuti di NA TV non sono stati all’altezza delle ambizioni annunciate da Nicolas Coûte, quelle di un “canale per tutti i Neo-Aquitani”, che offre “sedici ore vivere al giorno 7/7”.

Anche la partnership con la Nouvelle-Aquitaine Football League, bel colpo portato a termine dall’ex dirigente dell’Orange Sport e collaboratore della Fifa (Federazione internazionale di calcio), stava per finire. “Non sapevo nemmeno che la società fosse in liquidazione”, assicura Christophe Fugeray, direttore generale della Lega. Il nostro accordo è scaduto il 30 giugno e la Lega non ha voluto rinnovarlo. La decisione è dovuta alla scelta di internalizzare la comunicazione. »


La sede di NA TV, il canale del gruppo NA Media, a La Rochelle, è attualmente chiusa.

Frédéric Zabalza / SO

“L’ombra di se stesso”

Fondato dal 2022 in studi vicino al porto turistico di La Rochelle, il gruppo NA Médias ha accumulato non pubblico ma debiti. In particolare con Urssaf, per contributi dei dipendenti non pagati pari a 11mila euro. “Il debito del signor Nicolas Coûte è significativo anche nei confronti delle altre società di cui è il rappresentante legale”, aggiunge la sentenza del tribunale di commercio. Si precisa che il Pubblico Ministero ha presentato istanza, in data 24 aprile 2024, “ai fini dell’apertura di un’eventuale procedura di recupero giudiziale […] ovvero l’emanazione di un’indagine intesa a conoscere l’attuale situazione della società”.

“Chiaramente è molto inappropriato per lui gestire un’impresa”

Arnaud Laraize, pubblico ministero di La Rochelle, spiega di aver presentato questa richiesta dopo una relazione del tribunale commerciale, “tenendo conto dei debiti molto elevati delle diverse società” di Nicolas Coûte. “È l’inizio della fine della sua attività”, ha detto un conoscitore dell’ambiente economico locale.

Tanto più che, durante l’udienza, il leader ha mostrato un volto completamente diverso da quello del personaggio brillante e “buono parlare” descritto da tutti i suoi interlocutori, amici o nemici, eletto “Périgourdin dell’anno” nel 2013. Era un personaggio fragile e figura stanca che si trovava di fronte ai giudici della corte. “Un’ombra di sé, un fantasma”, secondo un testimone che lo aveva incontrato negli ultimi anni.

Se Nicolas Coûte “rivela gravi problemi di salute” da anni, si legge nella sentenza, oggi soffre di “difficoltà psicologiche molto gravi” scrive Arnaud Laraize a “Sud Ouest”. “Evidentemente è molto inappropriato per lui gestire un’azienda”, ha detto il pubblico ministero.

La fine di NA Media non è il primo fallimento di Nicolas Coûte nella regione. Sotto la sua guida, il club di rugby di Périgueux, CAP, è retrocesso di due divisioni nel 2014, con una perdita di 650.000 euro. L’anno successivo, la squadra di pallamano femminile dell’Union Bordeaux-Bègles-Mios dichiarò fallimento dopo il suo passaggio.

Ha poi tentato la fortuna nella Charente-Maritime, dove l’associazione Castel – la Maison de l’enfance, a Saint-Pierre-d’Oléron, lo ha nominato direttore, prima di licenziarlo per “inidoneità”, presentando un deficit di 80.000 euro. L’ex giornalista di France Inter, Radio France o RMC è quindi tornato al microfono, rilevando la radio associativa Chassiron FM, con sede a Saint-Denis-d’Oléron, poi Soleil de Ré, a Rivedoux-Plage.

Nell’Ile de Ré si rivolge anche alla Rhéa Marketing, la casa editrice del giornale “Ré à la Hune”. L’avventura del Relais finì presto, segnata da un aperto conflitto con Lionel Quillet, presidente della Comunità dei Comuni.

Nel continente, le sue imprese sono già state condannate più volte dai tribunali commerciali e industriali. Come a Saintes, nel 2021, dopo l’acquisizione delle Editions Deserson. O a La Rochelle, il 19 settembre, in seguito ad una lite con il fondatore della società Passeport Privilèges, che pretese 45.000 euro da Nicolas Coûte. Il tribunale gli ha ordinato di risarcirla per un importo di quasi 30.000 euro. Ad oggi non ha ancora ricevuto nulla.

(1) Non siamo riusciti a contattare Nicolas Coûte o il suo avvocato.

-

PREV Dove uscire a Sète e nel bacino di Thau: mostre, festival, musica, gastronomia…
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France