una panetteria bruciata e presa di mira con etichette razziste e omofobe

una panetteria bruciata e presa di mira con etichette razziste e omofobe
una panetteria bruciata e presa di mira con etichette razziste e omofobe
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Una panetteria è stata presa di mira da un incendio e ricoperta di scritte razziste e omofobe, ad Avignone, nel Vaucluse, nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno, ha appreso BFMTV, confermando le informazioni della stampa locale.

L’azienda, denominata L’Arto, si trova nel quartiere Montfavet, nella parte orientale di Avignone. Il suo proprietario è alla guida del negozio da dieci anni.

La panetteria è stata presa di mira da sette incendi e, secondo gli investigatori, sono state individuate tracce di un’effrazione. Al momento si privilegia la pista criminale, ma al momento non è stato effettuato alcun arresto.

Il proprietario del panificio racconta a BFMTV che da un anno impiega nella sua attività un apprendista di nazionalità ivoriana. Tuttavia, per il momento si rifiuta di stabilire qualsiasi collegamento tra la presenza di questo dipendente e le etichette razziste o con l’attuale contesto politico, a due giorni dal primo turno delle elezioni legislative.

Chiuso almeno un anno

Almeno un messaggio di sostegno è stato attaccato all’ingresso della panetteria. “Il mio cuore è con voi. Le persone che vi hanno attaccato disonorano il nostro Paese”, ha scritto un anonimo, presentandosi come un “cliente” dell’azienda.

A causa dei danni l’attività è stata chiusa e si prevede che rimarrà chiusa per almeno un anno in attesa che i locali vengano ripristinati. Attualmente i danni ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro.

Senza contare il capo, oltre all’apprendista il negozio impiegava due commesse. Il titolare del panificio ha sporto denuncia ed è stata aperta un’indagine.

Articolo originale pubblicato su BFMTV.com

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