Quale futuro per il porto Camille Rayon di Golfe-Juan e le sue imprese

Quale futuro per il porto Camille Rayon di Golfe-Juan e le sue imprese
Quale futuro per il porto Camille Rayon di Golfe-Juan e le sue imprese
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La delega di servizio pubblico scade a fine mese e dovrebbe subentrare un acquirente greco, D-Marina Hellas. Ma il comune chiede all’attuale direzione di prolungare la propria attività fino al 10 luglio, perché un ricorso avviato complica la situazione. Spiegazioni.

D-Marinas Hellas è un’azienda greca leader nel suo paese nel mercato dei porti turistici. Ne gestisce 27 in tutto il Mediterraneo, ovvero 2.510 posti barca in totale.

Ultimo progetto fino ad oggi? La riqualificazione del porto Camille Rayon, dal nome del suo ideatore, nel comune di Vallauris-Golfe-Juan. Inaugurato nel 1989, confina con il Porto Vecchio (gestito dalla CCI per i successivi 25 anni) separandolo dal Quai Napoléon.

Data di inizio ufficiale?

Era previsto per il primo luglio. Salvo che è in corso una sintesi precontrattuale. È stato depositato il 17 giugno davanti al tribunale amministrativo. La società Rodriguez Yachts, che possiede un cantiere navale nel porto di Camille Rayon, si appella alla giustizia amministrativa per annullare la procedura di aggiudicazione.

Di conseguenza, il contratto che doveva essere firmato il 19 giugno non è stato firmato a causa di questa procedura, la cui udienza è prevista per il 1° luglio.

Il Comune ha prorogato l’attività del concessionario uscente fino al 10 luglio compreso. I diportisti lo hanno saputo via mail due giorni fa.

Considerata la situazione improbabile, il consiglio d’amministrazione ha invitato il presidente Pierre Rayon a chiedere un colloquio al sindaco, proprio per denunciare l’incoerenza delle sue soluzioni. Quest’ultimo non ha dato seguito nonostante tutte le varie lettere che gli sono state inviate.

Olivia Lara Rayon, direttrice del porto Camille Rayon.

Comunicato.

Nella stessa lettera, il direttore del porto precisa che l’attività proseguirà solo sulla base di un prolungamento negoziato della concessione, nell’interesse di tutti gli azionisti, commercianti e utenti del Porto.

I nostri legali hanno il compito di monitorare questo preoccupante episodio, ma abbiamo concordato che in assenza di accordo con l’ente concedente, il Comune si assumerà l’obbligo di continuità del Servizio Pubblico.

Olivia Lara Rayon, direttrice del porto Camille Rayon

Questo venerdì, 28 giugno, quella che doveva essere l’ultima assemblea generale prima della liquidazione ha permesso a tutti di esprimere le proprie preoccupazioni per un futuro più che incerto.

Georges Cornet è presidente dello Yacht Club e non nasconde il suo sgomento.

Non sappiamo cosa accadrà nel breve termine.

Georges Cornet, presidente dello Yacht Club Port Camille Rayon

Quali saranno i prossimi prezzi praticati, sia per gli anelli che per i parcheggi? Molta incertezza anche per i commercianti, anche alcuni ristoranti hanno chiuso i battenti.

Non è facile conviverci a inizio stagione! Samir Cassia gestisce una struttura da 25 anni. Getta la spugna.

La situazione è molto complicata, non vedo un futuro molto sereno. Preferirei smettere piuttosto che investire i miei soldi per 6 mesi? Un anno ? Non sappiamo niente, nessuno sa niente.

Samir Cassia, ristorante Via Cassia


Ristoranti chiusi al porto di Golfe-Juan il 22 giugno 2024 per l’inizio della stagione. Ecco, la Via Cassia.

© Anne Le Hars FTV

Stessa preoccupazione per il futuro per quest’altro ristoratore.

L’unica cosa che sappiamo è che i nostri contratti di locazione scadono il 30 giugno. E senza contratto di locazione, nessuna assicurazione. Non possiamo assumere, non abbiamo informazioni!

Amandine Lacommar, ristorante l’Abricotier.

Raggiunto telefonicamente, il sindaco LR Kevin Luciano non ha risposto alle chiamate della squadra di France 3 Côte d’Azur presente al porto il 28 giugno.

Il porto Camille Rayon è di 17 ettari di cui uno specchio d’acqua di 11 ettari per poco più di 800 barche.

Fin dalla sua creazione, è stato gestito dalla SNPVG, Société du Nouveau Port de Vallauris-Golfe-Juan. Alla scadenza della delega di servizio pubblico, su 4 candidati, il comune ha optato per l’azienda greca perché “è arrivata prima su 13 dei 17 punti richiesti”, spiega il sindaco Kevin Luciano.

Durata della concessione? 25 anni, fino al 30 giugno 2049. Il progetto è stato presentato agli eletti durante la seduta del consiglio comunale del 6 giugno.

Si tratta di un porto turistico di lusso, dell’ancoraggio, di un porto a secco, di parcheggi che non saranno più in superficie, ma interrati, di nuove attività su più piani. Occorre dare spazio alle grandi imbarcazioni da diporto, da qui la preoccupazione per i diportisti che dispongono di unità piccole o medie.

“Il porto Camille Rayon sarà uno dei più cari della Costa Azzurra“teme il presidente dello Yacht Club.

Quale riduzione per i soci? Solo il 5%, spiega. I piccoli diportisti sono disposti a pagare per questi servizi? Non ne è sicuro.

Il comune dovrebbe ricevere un compenso di circa 8 milioni di euro ogni anno.

Ma c’è una condizione: che il tribunale amministrativo non annulli la procedura di aggiudicazione del concessionario. Risposta il 1° luglio.

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