Questo giovedì si è svolta, eccezionalmente, la mattinata di una sessione plenaria degli eletti del consiglio dipartimentale della Corrèze. All'ordine del giorno, è stato notevolmente convalidato il “piano delle vie verdi chiare” risultante dal piano dipartimentale della mobilità dolce e dal piano delle vie verdi chiare.
Una sessione plenaria in cui nel discorso di apertura dei lavori sono state invitate domande sul calo degli stanziamenti statali e sul rischio di censura governativa. Pascal Coste, per il presidente del consiglio dipartimentale della Corrèze :
“La cosa peggiore sarebbe che il governo cadesse, ma allo stesso tempo deve saper essere giusto e ascoltare le istanze e le richieste di tutti”.
“Il bilancio è solo a un passo”
“Dobbiamo saper lavorare in consultazione e co-costruzione sulle politiche future perché il bilancio è solo una tappa, può essere modificato successivamente e quindi è importante che ci si possa mettere attorno al tavolo, affinché ci sia un clima di fiducia che ritorna.”
Di fronte alle mozioni di censura annunciate, Pascal Coste si chiede: “il mio tema è quello sapere se ognuno voterà per conto proprio o se tutti si impegneranno a sostenere UNA mozione di censura nel qual caso ciò significa che coloro che hanno invocato la manifestazione repubblicana sposeranno la loro voce con quella della RN…Questo è ciò che determinerà il futuro del governo ».
“Corrèze non se ne andrà con l’acqua sporca”
Pascal Coste ci assicura: “ Corrèze non tornerà all’austerità (…) La Corrèze non se ne andrà con l’acqua sporca, noi siamo qui, siamo un livello di comunità essenziale a livello comunale, siamo a sostegno degli abitanti della Corrèze”.
Infine, notiamo che a Corrèze non si tratta di mettere in discussione la cerimonia dei voti… Non si celebra più dal 2017.