San Pietro e San Paolo, gli inseparabili – ZENIT

San Pietro e San Paolo, gli inseparabili – ZENIT
San Pietro e San Paolo, gli inseparabili – ZENIT
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San Pietro e San Paolo si festeggiano sempre insieme il 29 giugno. I due apostoli sono le colonne, le “pietre vive” della Chiesa cattolica, e la Tradizione non li ha mai celebrati l’uno senza l’altro.

Il calendario liturgico romano prevede altre occasioni per ricordare i santi Apostoli. Celebriamo il 25 gennaio la Conversione di Paolo sulla via di Damasco, il 22 febbraio la Cattedra di San Pietro che ricorda la sua missione di pastore della Chiesa, e il 18 novembre la Dedicazione delle basiliche di San Pietro e San Paolo, patroni santi della città di Roma. Ma la solennità del 29 giugno è ancora più importante.

San Pietro Apostolo, davanti alla Basilica di San Pietro a Roma © st-peters-basilica-tickets.com

Pietro e Paolo sono entrambi testimoni di una fede “incrollabile”, di un incontro forte con Cristo. Sono inseparabili, complementari e tuttavia molto diversi l’uno dall’altro. Il loro ricordo è una grande fonte di ispirazione per la missione della Chiesa.

Simone, ora Pietro, era un pescatore galileo che viveva a Cafarnao, sulle rive del lago di Tiberiade. Lasciò le reti per seguire il rabbino: “ Seguimi. Il tuo nome sarà Pierre “. In seguito manifestò la sua debolezza rinnegando Gesù quando fu arrestato, ma ritornò a lui: “ Signore, tu sai tutto, sai che ti amo “. Pietro ha ricevuto l’incarico di essere il pastore, in un certo senso la “roccia” della Chiesa: “ Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa. » Per amore di Cristo, fu crocifisso.

San Paolo, davanti alla Basilica di San Paolo hors-les-murs © wikipedia.org

Ebreo di Tarso, nell’Asia Minore, e cittadino romano, Paolo perseguitò violentemente i primi cristiani. “ Saulo, perché mi perseguiti? », chiese il Signore sulla via di Damasco. Divenuto Paolo dopo la conversione, si mise a disposizione degli apostoli e si donò a Cristo: “ Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me. » Paolo divenne l’apostolo dei pagani, morì decapitato.

La stragrande maggioranza delle ordinazioni sacerdotali avviene nel mese di giugno, in particolare nella domenica che precede la solennità degli apostoli Pietro e Paolo. Il 29 giugno è anche la festa dei sacerdoti, che guidano e accompagnano la comunità cristiana nei suoi passi. Attraverso l’ordinazione il nuovo sacerdote riceve il carattere sacerdotale” Qche lo configura a Cristo sacerdote per renderlo capace di agire nella persona di Cristo capo » (Sacerdozio, n.2).

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