il Tavolo da Golf gioca la carta italiana

il Tavolo da Golf gioca la carta italiana
il Tavolo da Golf gioca la carta italiana
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IOC’è una certezza: senza ripetute inondazioni quest’inverno 2023-2024, non ci sarà nessun tavolo da golf tra le mura del ristorante golf Louis-Rouyer Guillet, a Fontcouverte. Muri che faticano a trovare il loro leader e la loro formula. Questa volta sarà quella giusta?

Youssef Alaoui, ex giocatore di pallavolo della nazionale e titolare del Table du Maroc, ristorante sulle rive della Charente…

IOC’è una certezza: senza ripetute inondazioni quest’inverno 2023-2024, non ci sarà nessun tavolo da golf tra le mura del ristorante golf Louis-Rouyer Guillet, a Fontcouverte. Muri che faticano a trovare il loro leader e la loro formula. Questa volta sarà quella giusta?

Youssef Alaoui, ex giocatore di pallavolo della nazionale e titolare del Table du Maroc, ristorante sulle rive della Charente da quasi vent’anni, non ha lasciato nulla al caso. “È un punto d’onore dimostrare che qui possiamo avere successo [au golf]. » E per fare questo ha scelto di proporre specialità italiane. Il Tavolo da Golf è aperto dal 17 maggio.

Youssef Alaoui non aveva previsto questo nuovo progetto. Lo scorso dicembre, la Table du Maroc aveva i piedi nell’acqua. Youssef Alaoui, che “vive di fronte alla buca n. 1 del campo da golf”, sa che il ristorante è potenzialmente disponibile e che il catering è fornito temporaneamente da un camion di crêpe food.

Indirizzo completo

Si è rivolto alla città di Saintes, proprietaria del campo da golf, per chiedere rifugio. La Table du Maroc si trasferisce sul campo da golf con i suoi 14 dipendenti. “Abbiamo potuto lavorare senza interruzioni”, si rallegra Youssef Alaoui. E i clienti lo seguirono. Eravamo sempre pieni. » Allo stesso tempo il municipio cerca un nuovo gestore per il suo ristorante golf. Ma il bando non ha avuto successo. “Sono tornati da me. »

Youssef Alaoui pensa. Non molto lungo. E diciamo che per un locale del genere, in un posto così, fuori mano, visto che è stato costruito a Fontcouverte, bisogna puntare sulle specialità. Ma non si tratta di rifare una Table du Maroc. “Non avevo intenzione di competere con me stesso!” E siccome sono innamorato della cucina italiana, ho detto: facciamolo. »

Sei lavori

Si è poi rivolto a un consulente italiano, Gennaro Mélé, con il quale ha lavorato alla mappa. Gli porta uno chef: Michele Manzoni. “Non facciamo pizze ma gastronomia italiana con prodotti italiani. » Unico inconveniente: i gelati L’Angélys prodotti a Fontcouverte. Youssef Alaoui ha voluto costruire questo progetto insieme alla nuova direttrice del golf Suzy Belaud, arrivata a fine gennaio, e al presidente dell’associazione dei golfisti, Laurent Bruneteau. Dal piatto alle giornate di apertura, tutto è stato validato “a tre vie”.

“Il mio obiettivo è avere l’80% di clienti diversi dai golfisti”

“Il mio obiettivo è avere l’80% dei clienti che non siano giocatori di golf”, afferma Youssef Alaoui, che vuole fare della struttura un indirizzo a sé stante. Ha investito quasi 30.000 euro in mobili e comunicazione. Il suo contratto di locazione commerciale con il Comune dura fino a fine settembre ma «lavoro come se stessi lì». Con questo nuovo tavolo arrivano sei posti di lavoro.

Dal punto di vista del prezzo si propone antipasto-primo a 17 euro e antipasto-primo-dessert a 22 euro, con proposte del giorno. I piatti à la carte vanno dai 15 ai 25 euro.

Pratico

La Table du golf, a Fontcouverte, è aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 10:00 alla sera. Due servizi: dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 22:00 Tavole e spuntini tutto il giorno. Come. 05 46 73 38 64.

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