Il piacere di viaggiare e di condividere

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Primi appuntamenti dell’edizione 2024, i tre concerti del 4, 5 e 6 luglio lanceranno l’evento Un Été en France. Il pubblico troverà un trio accattivante, Diana, Raphaël e Théo, rispettivamente al pianoforte, tromba e fisarmonica, per un repertorio esuberante e aperto, come il tour che stanno per vivere… e che hanno già vissuto.

Da sinistra a destra: Diana Cooper (pianoforte), Raphaël Horrach (tromba), Théo Ould (fisarmonica)

I tre artisti che si esibiranno durante i primi concerti dell’edizione 2024 di Un Été en France hanno tutti e tre già partecipato ad una precedente edizione; conoscono le gioie e le sfide di questo evento itinerante e conservano intatta la loro emozione. Ascoltare…

Un’estate di riunioni e promesse musicali

Diana Cooper sottolinea l’atmosfera unica e stimolante che si respira nei concerti di Un Été en France, tra la richiesta di qualità e la voglia di condivisione. “L’atmosfera dei concerti del tour è completamente diversa da quella vissuta in luoghi chiusi durante tutto l’anno”, dice. Questi concerti di Un Eté en France sono gratuiti, all’aperto e partecipano veramente a questo movimento per democratizzare la musica classica. L’anno scorso abbiamo suonato davanti a 2.000 persone! Un formato che può sembrare intimidatorio, ma che è ovvio. Sono momenti in cui si esprime il solo piacere di giocare, e di suonare bene. » Dall’edizione 2023, la pianista 26enne ha completato i suoi studi presso il prestigioso Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Parigi. Ora vive a Londra, dove è entrata a far parte dell’illustre Royal College of Music.

Da parte sua, Raffaello Horrach sottolinea: “Il viaggio è una parte essenziale della professione del musicista con i suoi rischi, ma soprattutto le sue gioie”. Il trombettista, che ha già partecipato all’edizione 2023 di Un Été en France, farà il suo “ritorno in campagna” per i primi concerti del tour 2024 “È la prima volta che posso suonare nelle mie terre corse! Sono così felice di condividere tutto questo con la mia famiglia e con il pubblico locale, che conosco così bene. »

Se c’è uno strumento che incarna il viaggio, è la fisarmonica. Theo Ould è il nuovo ambasciatore francese di questo strumento. Nominato alle Victoires de la Musique Classique 2023 nella categoria “Rivelazione strumentale”, ha pubblicato il suo primo disco nel gennaio 2024. “La fisarmonica è l’immagine della Francia aperta a cui ci rivolgiamo durante questo tour” conferma Théo Ould che si riunisce con entusiasmo ai suoi partner dell’edizione precedente.

Gautier Capuçon non lo contraddirà, il violoncellista si presta al gioco unendosi ai tre giovani musicisti in un arrangiamento creato appositamente per questi concerti che inaugurano un’estate di riunioni, ricca di promesse musicali e amichevoli.

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