Apple pone fine alla controversia (a malincuore?)

Apple pone fine alla controversia (a malincuore?)
Apple pone fine alla controversia (a malincuore?)
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Se usi un iPhone, probabilmente conosci già la differenza tra bolle blu e bolle verdi nell’app Messaggi in iOS. Infatti, quando si scambiano messaggi di testo con un’altra persona che utilizza anche lui un iPhone, i messaggi vengono visualizzati in bolle blu. Ciò significa anche che la chat avviene tramite il protocollo iMessage, che consente di chattare tramite un moderno servizio di messaggistica. Tuttavia, quando chatti con un utente Android, i messaggi di testo vengono visualizzati in bolle verdi, che indicano che stai utilizzando SMS e MMS.

Il successore degli SMS arriva su iPhone

Ma la buona notizia è che RCS, la tecnologia che sostituirà gli SMS, finalmente arriva su iPhone. Ed è possibile testarlo oggi. Ricordiamo che Apple ha annunciato il supporto per il protocollo RCS nel 2023. Recentemente, durante la conferenza WWDC, l’azienda ha indicato che questo supporto arriverà con iOS 18, che sarà distribuito in autunno. Ma nel frattempo, i successori di SMS sono già disponibili per il test sull’ultima versione beta di iOS 18. Recentemente, Apple ha rilasciato una seconda versione beta del suo nuovo sistema operativo. E come hanno notato diversi internauti, questo permette già di scambiare SMS RCS sul sistema di messaggistica dell’iPhone.

Il vantaggio principale di questo protocollo è che è già supportato da Android. Di conseguenza, diventa possibile chattare tra un iPhone e un dispositivo di un’altra marca, senza utilizzare gli SMS. Rispetto alla vecchia tecnologia, il protocollo RCS consente di sfruttare diverse funzionalità di messaggistica moderne, come l’invio di immagini e video come allegati (invece dell’invio di MMS), la digitazione di notifiche, ecc. Per il momento la versione beta di iOS 18 che include questa nuova funzionalità è ancora una beta per gli sviluppatori. Tuttavia, si prevede che Apple rilascerà versioni beta pubbliche in un secondo momento.

Apple è stata costretta?

Quando Apple ha annunciato l’arrivo del protocollo RCS su iPhone, inizialmente si pensava che si trattasse di una misura presa per rendere iOS conforme alla legge sui mercati digitali. In effetti, questa legislazione dell’UE richiede che i servizi di messaggistica a cui si applicano le sue regole si rendano interoperabili con altre piattaforme. Tuttavia, a febbraio, la Commissione europea ha dichiarato di non considerare iMessage un “servizio di piattaforma essenziale”. Le regole del Digital Markets Act non si applicano quindi a iMessage e la legislazione non impone ad Apple di rendere la sua app di messaggistica interoperabile con i dispositivi Android.

Tuttavia, secondo una pubblicazione sul sito Daring Fireball, è stata la Cina a costringere Apple ad adottare il protocollo RCS. In un articolo pubblicato a febbraio spiega che gli operatori cinesi sono molto favorevoli a questo protocollo. E secondo quanto riferito, Pechino sta lavorando a una legge che richiederebbe ai marchi di smartphone di supportare la tecnologia RCS per ottenere la certificazione “5G”.

In ogni caso, la decisione di Apple di supportare RCS metterà fine al fastidio degli utenti iPhone che desiderano chattare con gli utenti Android tramite SMS. Le bolle sono ancora verdi, ma i messaggi verranno inviati tramite protocollo moderno, ma non più tramite SMS. D’altra parte, non è sicuro, in questa fase, che gli RCS inviati da un iPhone siano crittografati end-to-end.

  • Nel 2023, Apple ha annunciato che supporterà la tecnologia RCS su iPhone e questa nuova funzionalità è ora disponibile su una versione beta di iOS 18
  • Si tratta di una versione modernizzata degli SMS, che offre moderne funzionalità di messaggistica e che è già utilizzata dagli smartphone Android
  • Si dice che Apple abbia adottato RCS per soddisfare le richieste della Cina

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