Il dottor Babacar Niang sospetta una “trappola” tesa al presidente Diomaye Faye durante il forum GAVI a Parigi

Il dottor Babacar Niang sospetta una “trappola” tesa al presidente Diomaye Faye durante il forum GAVI a Parigi
Il dottor Babacar Niang sospetta una “trappola” tesa al presidente Diomaye Faye durante il forum GAVI a Parigi
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Il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye ha espresso giovedì 20 giugno 2024 a Parigi il suo impegno a sostenere la campagna avviata da GAVI, l’Alleanza per i vaccini, volta a promuovere la sovranità dei vaccini nel continente africano. Durante questo incontro lo ha dichiarato “Sostenere il finanziamento della GAVI significa anche investire strategicamente e a ritmi più sostenuti nella tutela dei nostri figli, delle generazioni attuali e future”. Ha aggiunto che lo farà “impegnato in questa campagna per GAVI” e invitò altri a unirsi a lui.

Tuttavia, questo impegno ha sollevato preoccupazioni, in particolare da parte del dottor Babacar Niang. Ha espresso riserve sul coinvolgimento del Senegal nelle iniziative della GAVI, ricordando un incidente preoccupante legato ad un vaccino contro l’epatite B sviluppato da un’Università di Tours. Il dottor Niang ha sottolineato che “un professore è venuto in Senegal per fare dei test sui senegalesi, sui porcellini d’India. La discussione era che alla vendita il Senegal l’avrebbe ottenuto a metà prezzo. Una volta tornati in Europa, la farmacovigilanza ha rivelato che i vaccinati avevano malattie gravi, la sclerosi multipla”. Ha messo in guardia contro l’invito del presidente Faye, definendolo “trappola”. Secondo lui, i soldi dati per la vaccinazione “non è banale” e ha implicazioni nascoste, sottolineando che ciò che gli chiederanno è, “in termini codificati, se i senegalesi possono essere cavie”.

Gli organizzatori hanno annunciato che giovedì 20 giugno 2024 sono stati stanziati più di un miliardo di dollari in occasione del vertice globale sull’immunizzazione, organizzato dal governo francese in collaborazione con l’Unione africana e la GAVI Vaccine Alliance, per accelerare la produzione di vaccini in Africa, colpita dalla un’epidemia di colera. Tuttavia, il dottor Niang ha suggerito che il denaro potrebbe essere utilizzato per scopi non dichiarati, mettendo in dubbio la sincerità dei donatori. Ha espresso dubbi sul fatto che un’azienda possa investire così tanto denaro “per gli occhi belli di un Paese”.

Il dottor Niang ha anche affermato di aver avvertito il presidente Faye prima della sua partenza e al suo ritorno. Ha messo in dubbio la logica alla base di tali investimenti nella vaccinazione, sottolineando che queste aziende “Non sono mai venuto in Senegal per incontrare esperti senegalesi in questi campi, provenienti dalle università, e dare loro i soldi affinché possano investire nelle automobili”. Ha aggiunto di non sapere cosa avesse firmato il presidente, ma sospettava di essere stato indotto a credere che il Senegal avrebbe prodotto farmaci e li avrebbe testati prima in Senegal prima di renderli disponibili altrove.

Nel marzo 2023, nel pieno dei disordini politici in Senegal, il dottor Babacar Niang è diventato noto al grande pubblico in relazione all’arresto di Ousmane Sonko, allora oppositore e oggi Primo Ministro del Senegal. Medico d’urgenza e primario di Suma Assistance, il dottor Niang è stato convocato nell’ufficio del decano dei giudici, accusato da Maham Diallo e posto sotto controllo giudiziario. Secondo il suo avvocato dell’epoca, Me Khoureyssi Ba, il dottor Niang fu accusato di mancata assistenza a persona in pericolo e omicidio colposo, e fu infine posto sotto controllo giudiziario dopo aver rifiutato gli arresti domiciliari sotto sorveglianza elettronica. Il dottor Niang era un forte sostenitore di Ousmane Sonko, che ha accolto nella sua clinica di Suma Assistance dopo che Sonko ha inalato gas lacrimogeni, richiedendo il ricovero in ospedale.

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