la Maison pour tous si invita al dibattito

la Maison pour tous si invita al dibattito
la Maison pour tous si invita al dibattito
-

Per un totale di un milione di euro, pari al 2023, il consiglio comunale ha votato all’unanimità, giovedì 27 giugno, i sussidi 2024 alle case di quartiere (1). Nel corso della serata, la socialista eletta Françoise Méry ha parlato della situazione della Maison pour tous (MPT) a Châteauneuf.

Ex farmacia: il Comune potrebbe riacquistarla

Data la fragilità delle finanze del Comune, esso “presuppone che il MPT non vedrà alcun lavoro – promesso nel 2017 – eseguito anche quest’anno”. Chiede anche se è vero che la comunità prevede di acquistare l’ex farmacia Fossier dal centro sociale di Châteauneuf.

Su quest’ultimo punto, la prima deputata Maryse Lavrard e il deputato della Gioventù Yasin Ergul rispondono che non è stato deciso nulla ma che il Comune “permettiti di pensarci”sia perché l’edificio è “molto ben posizionato” e per “aiutare indirettamente” il MPT, che è “in difficoltà finanziarie”, solo con “sette giorni di capitale circolante”. Il che ha fatto dire al sindaco questo: “L’acquisto della farmacia da parte di MPT (nel 2021) è stato un po’ veloce…”

“Non andare troppo veloce”

Sulla questione della ristrutturazione dei locali del centro sociale della Rive Sinistra, anche se “la struttura è molto vecchia”sostiene Yasin Ergul “non andare troppo veloce”, mentre per Châteauneuf è in programma un programma di rinnovamento urbano.

Più tardi in serata è stato l’eletto comunista Pierre Baraudon a chiedere informazioni sullo stato del progetto di rilancio di un centro sociale a Ozon. Municipalizzare o delegare ad una struttura sociale, ed entro quali tempi?

Nulla è stato deciso, risponde nella sostanza la maggioranza Abelin. “Purtroppo la Federazione dei Centri Sociali e l’Unione dei MJC di Vienna ci hanno informato che avrebbero ritirato il bando”, annuncia Yasin Ergul. Il che specifica che Ozon FC “può essere un partner essenziale” nel progetto in corso di sviluppo con la comunità locale.

“È questo il ruolo di una società di calcio? »

“Nonostante tutto il lavoro prodotto da questa associazione, è questo il ruolo di una società di calcio? » si chiede l’eletto del PCF. “Se i volontari sono pronti a mettersi in gioco, noi siamo interessati”si oppone il sindaco.

“A Ozon dobbiamo inventare qualcosa di diverso da un centro sociale, che funziona con l’80-90% di denaro pubblico”,suggerisce David Simon, funzionario eletto del Rinascimento. “Una struttura del genere non può che essere pubblica”ribatte Pierre Baraudon.

In attesa di trovare la formula, il settore dell’accoglienza ricreativa e del settore giovanile, assunto da un anno dal Comune (per « 400.000€ ») Continuerà “oltre il 2024”. Per soddisfare la forte domanda, quest’estate la capacità del centro ricreativo aumenterà a 120 bambini, rispetto agli 80 finora.

(1) 158.000 euro al Centro socioculturale Minimes, 201.000 euro alla Maison pour tous e 631.000 euro (di cui 365.000 euro “massimo” per la gestione del centro ricreativo, ex centro ricreativo comunale) al MJC Horizons Sud.

-

PREV Il palazzo di Poitiers, il punto più alto della città
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France