Un secondo luogo di memoria attorno ad un albero della vita stabilito a Libourne

Un secondo luogo di memoria attorno ad un albero della vita stabilito a Libourne
Un secondo luogo di memoria attorno ad un albero della vita stabilito a Libourne
-

Pubblicato il: 27-06-2024

Il 21 giugno 2014, in occasione della Giornata nazionale della donazione di organi, presso il Centro ospedaliero di Libourne è stata eretta un’imponente stele raffigurante 3 volti in onore dei donatori e delle loro famiglie. Con la sua partecipazione finanziaria e la sua presenza, l’associazione France ADOT 33 ha partecipato alla celebrazione

Un luogo della memoria “in città”

10 anni dopo, il 22 giugno 2024, la città di Libourne ha unito ancora una volta le forze con il centro ospedaliero – rappresentato dal dottor Hubert Grand, responsabile del reparto di terapia intensiva polivalente -, con France ADOT 33 e le sue associazioni amiche (AGCPSO e AMATHSO) per inaugurare a luogo della memoria in omaggio ai donatori di organi. Questo in una piazza altamente storica e mitica della città, Place Joffre.
Questa piazza contigua all’antica piazza militare è davvero il luogo ideale per rappresentare i valori uniti e civici.

Francia ADOT 33 ha scelto una quercia Turner come “Albero della vita”. È una quercia ibrida che ha fogliame sempreverde e fiori in primavera. Questa scelta e questa inaugurazione segnano la mobilitazione della città e di tutti i partner a favore della donazione, seguendo una delle proposte del Manifesto per la donazione di organi consentendo, a lungo termine, di schierare in Francia un vero e proprio cultura del don.

Relatori motivati

La signora Sandy Chauveau, deputata della città di Libourne, ha ricordato il desiderio del comune di sensibilizzare sulla donazione di organi. “ Nonostante la legge preveda che siamo tutti donatori, e nonostante l’impegno di professionisti e associazioni, tutti quotidiani ambasciatori della donazione di organi, visto l’insufficiente numero di trapianti eseguiti ogni anno e l’aumento del tasso di rifiuto, si è, senza esitazione, che la città di Libourne ha deciso di aderire a questo movimento per incoraggiare il dialogo sulla donazione di organi. »

Francia ADOT 33 e le associazioni collettive hanno dovuto affrontare il maltempo (pioggia e vento). Si ritiravano sotto il palco dell’orchestra per ascoltare i discorsi delle autorità e le testimonianze dei riceventi il ​​trapianto.

Così Josiane, vicepresidente della Francia ADOT 33 e Francis, trapiantati di rene/cuore, Hervé trapiantato di cuore, Anne-Marie madre di un trapiantato di cuore da 26 anni, Gilles trapiantato di fegato e Marie-France hanno testimoniato davanti a un attento pubblico . La loro presenza è stata la prova che il trapianto funziona!

Libourne, città ambasciatrice della donazione di organi

I cartelli “Città ambasciatrice della donazione di organi” concretizzano l’impegno della città e dei suoi eletti. Sono stati messi in atto il giorno prima dai Servizi Tecnici. Una copia, mostrata al pubblico, è stata a lungo applaudita.

« Essere una città ambasciatrice della donazione di organi significa dare visibilità a questo problema di sanità pubblica, in modo che, al nostro livello, ogni residente di Libourne possa informare i propri cari della propria scelta riguardo alla donazione dei propri organi. », ha ricordato la signora Chauveau.

Prima di disperdersi, tutti hanno potuto informarsi e portare via documenti informativi, la tessera dell’Ambasciatore e il “nastro verde”, il legame che unisce donatore e ricevente.

Tutti i partner si sono dati appuntamento per la Giornata Mondiale del Donatore di Organi.

-

PREV Previsioni degli esperti per l’incontro 1 a SAINT-CLOUD questa domenica 30 giugno
NEXT fine della vigilanza arancione per tutti i reparti