mantenute le restrizioni al consumo di cozze e vongole, riautorizzati i gasteropodi

mantenute le restrizioni al consumo di cozze e vongole, riautorizzati i gasteropodi
mantenute le restrizioni al consumo di cozze e vongole, riautorizzati i gasteropodi
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Divieti di vendita per una settimana, i gasteropodi dello stagno di Thau potranno nuovamente essere consumati senza rischi. Per cozze e vongole bisognerà attendere ancora ulteriori analisi.

È nuovamente possibile consumare senza rischi i gasteropodi dell’Etang de Thau. Per una settimana ne è stata vietata la pesca, la vendita e il consumo, proprio come le cozze e le vongole. La causa è un livello troppo alto di tossine.

Il colpevole è in realtà il fitoplancton: una parte naturale dell’ecosistema marino che può produrre temporaneamente tossine. Quando questi si accumulano nei molluschi, diventano inadatti al consumo umano.

I campioni prelevati questo lunedì 24 giugno mostrano che la quantità di tossina è ora al di sotto della soglia normativa su questi tre molluschi. Tuttavia, in attesa di un secondo risultato favorevole, la prefettura ha deciso di mantenere le restrizioni su cozze e vongole.

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Le ostriche non sono interessate da questa contaminazione. In attesa di nuovi risultati per cozze e vongole, possiamo goderci buccini e ostriche senza timore!

La prefettura invita tuttavia le persone che hanno consumato cozze, vongole o gasteropodi catturati dopo il 17 giugno e che hanno problemi digestivi a consultare un medico.

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