può la RN detronizzare Nicolas Turquois nella 4a circoscrizione?

può la RN detronizzare Nicolas Turquois nella 4a circoscrizione?
può la RN detronizzare Nicolas Turquois nella 4a circoscrizione?
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Nicolas Turquois è solubile in dissoluzione? La domanda sorge spontanea quando vediamo l’espressione cupa del deputato MoDem la sera delle elezioni europee, il 9 giugno 2024, dopo il tuono gioviano. Il risultato del Raggruppamento Nazionale (RN) alle elezioni europee è motivo di seria preoccupazione per il parlamentare con il marchio della maggioranza presidenziale.

Il 4e Il collegio elettorale (Châtellerault-Loudun) è quello di Vienne ad aver votato di più per Bardella. Il presidente della RN flirta con il 40% (39,3%) quando la lista di Valérie Hayer (Rinascimento), in 2e posizione, fatica a raggiungere il 15%. Peggio ancora: con Marion Maréchal l’estrema destra supera il 44% a Vienna Nord.

La 4a circoscrizione elettorale di Vienne.
© (Infografica NR-CP)

L’aumento è spettacolare, soprattutto nelle comunità rurali e in particolare nel Loudunais (quasi il 50% in tutto il cantone di Loudun).

Lo tsunami non sarà facile da contenere

Certo, le elezioni europee non sono quelle legislative, si potrebbe ribattere. Tuttavia, lo tsunami che sta arrivando non sarà facile da contenere. Nel 2022, la RN, con il 28% nel 1È a sua volta, aveva già guadagnato 10 punti in più rispetto alle elezioni legislative del 2017.

Il lancio del paracadute della RN

Di fronte alla vera minaccia, Nicolas Turquois, senza avversario a destra e con il sostegno dei baroni locali, Jean-Pierre Abelin e Bruno Belin, si vanta del suo passato all’Assemblea nazionale e gioca la carta della prossimità.

Il lancio del paracadute del candidato RN, Hager Jacquemin, viene sfruttato dai suoi avversari.
© (Foto NR-CP, Franck Bastard)

“Candidato al 100% da Vienna Nord. Al 100% al vostro fianco per sette anni”, invocano i suoi volantini. Sta facendo una campagna sulle sue radici nel territorio, criticando il paracadutismo sulla sua terra di un candidato al Raduno Nazionale, Hager Jacquemin.

Completamente sconosciuta a Vienne, arrivò dalla Gironda dove fu consigliera comunale a Saint-Savin e addetta parlamentare di Edwige Diaz, deputata lepénista di Bordeaux.

Affiancata da Kevin Courtois, delegato dipartimentale del movimento, in qualità di sostituto e pesce pilota (è di Châtelleraudais), si presenta come “un attivista attaccato al campo”. Sarà sufficiente l’etichetta sulla confezione? La RN ha inserito Châtellerault-Loudun nella lista dei collegi elettorali idonei.

Non sono rimaste più onde

A sinistra, l’unione all’interno del Nuovo Fronte Popolare si è svolta senza troppe ondate in questa circoscrizione, anche se l’insediamento del consigliere regionale (Piazza), Yves Trousselle, è stata una sorpresa, anche per lui. Il socialista Flavien Cartier, candidato Nupes nel 2022, si vedeva già lì. Questa denominazione non ha necessariamente incantato La France insoumise.

Ma la sinistra, che ha perso il collegio elettorale nel 2017, sogna di sfidare le previsioni. “L’estrema destra può prendere il potere nel nostro Paese. Bisogna fare di tutto per impedirlo”avverte Yves Trousselle che comincia a crederci.

E l’astensione?

Alle elezioni europee la sinistra ha totalizzato poco più del 20% dei voti. E nelle ultime elezioni legislative, Flavien Cartier è stato eliminato l’1È turno con un punteggio del 23% ma senza raggiungere la soglia obbligatoria del 12,5% degli iscritti. All’epoca l’astensione era elevata, raggiungendo il 52%. La partecipazione sarà anche una delle chiavi del voto del 30 giugno, senza che noi sappiamo veramente chi trarrebbe vantaggio da una ripresa.

Oltre ai tre blocchi, in lizza ci sono anche tre candidati: Sabine Bortolotti per Debout la France di Dupont-Aignan, Patrick Minot dell’Alleanza centrista e Patrice Villeret di Lutte Ouvrière. Ma rispetto alla posta in gioco estrema delle elezioni, è quasi aneddotico.

i candidati

> Sabine Bortolotti (Debout la France), in sostituzione di Jean-Michel Hureau.

> Patrick Minot (Alleanza Centrista), sostituto Gaëlle Richard.

> Patrice Villeret (Lotta Operaia), supplente Sylvie Maraicher.

> Yves Trousselle (Nuovo Fronte Popolare), sostituto Gaëlle Le Henanff.

> Nicolas Turquois (maggioranza presidenziale), sostituto Valérie Dauge.

> Hager Jacquemin (National Rally), sostituto di Kevin Courtois.

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