La creazione di una società di trattografia scientifica guidata all’UdeS dal professor Maxime Descoteaux accelererà le scoperte e le conoscenze nell’imaging della connettività cerebrale.
La conoscenza dell’anatomia e del funzionamento del cervello umano ha fatto enormi progressi negli ultimi decenni, ma rimangono molti misteri. Uno degli strumenti utilizzati per capire com’è fatto il cervello e in particolare come è connesso è la trattografia. È una tecnica di imaging medico che crea immagini tridimensionali delle principali vie di comunicazione nel cervello reti di connessione o il “connettoma”.
Questo strumento in fase di sviluppo potrebbe consentire grandi progressi nella scienza e nella medicina, poiché le immagini potrebbero aiutarci a comprendere e identificare meglio patologie, come l’Alzheimer, la sclerosi multipla o i disturbi mentali. Per accelerare le scoperte e la condivisione delle conoscenze, gli specialisti della ricerca hanno deciso di riunirsi. Su iniziativa del professor Maxime Descoteaux, nel giugno 2024 è stata creata una nuova società scientifica che riunisce esperti del settore: la Società Internazionale di Trattografia.
Una società scientifica è un’organizzazione universitaria o professionale che riunisce persone esperte e appassionate di un settore specifico, promuovendo la ricerca, lo scambio di conoscenze e la promozione dei progressi in questo campo.
Vogliamo riunire per la prima volta esperti sul tema della trattografia cerebrale. Uno degli obiettivi della società scientifica è quello di formare e comunicare meglio la ricerca, affinché i suoi progressi siano adottati nell’industria e nella clinica. Vogliamo creare una piattaforma per la collaborazione, lo scambio di conoscenze, la formazione dei futuri trattologi (radiologi specializzati in trattografia) e lo sviluppo della trattografia.
Il professor Maxime Descoteaux
Un primo passo compiuto
È stato in Corsica, nel marzo 2024, che sono state poste le prime pietre miliari del progetto della Società Internazionale di Trattografia. Cinquanta esperti da tutto il mondo si sono riuniti per discutere del futuro della trattografia. Persone provenienti dai campi dell’imaging, della neuroanatomia, della clinica e di altre discipline correlate si sono incontrate per discutere degli algoritmi di trattografia e delle loro applicazioni nelle scienze della salute, in particolare per la diagnosi e il trattamento delle malattie.
All’incontro di marzo abbiamo discusso degli obiettivi dell’azienda e di come vediamo il futuro della trattografia. Storicamente, grandi cose sono state realizzate in tali consorzi e le collaborazioni internazionali guidate dall’azienda ci porteranno verso progressi concreti nella salute del cervello umano. Ad esempio, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN), fondata nel 1954, ha svolto un ruolo cruciale nel progresso della scienza moderna guidando il progetto Large Hadron Collider, che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs nel 2012, confermando così i fondamentali previsioni del Modello Standard della fisica delle particelle.
Laurent Petit, direttore della ricerca presso il Centro nazionale per la ricerca scientifica, Università di Bordeaux, cofondatore della società dotta
Verso un osservatorio della connettività strutturale del cervello
Uno dei progetti della International Society for Tractography è in particolare quello di creare un osservatorio virtuale della connettività cerebrale, ovvero una piattaforma e una rete di ricercatori che condividono i loro dati e dissezioni virtuali, al fine di aumentare le possibilità di navigazione, interrogazione ed esplorazione dell’anatomia del cervello e delle sue funzioni.
Vogliamo operare un po’ come gli osservatori spaziali: i telescopi internazionali condividono i loro dati attraverso partenariati e collaborazioni globali che mirano a massimizzare l’utilizzo delle risorse astronomiche. Queste iniziative forniscono ai ricercatori di tutto il mondo l’accesso ai dati, promuovendo la scoperta scientifica e l’innovazione. Per quanto riguarda i dati sul cervello, ad oggi, le informazioni di cui disponiamo sono frammentate. Con un osservatorio virtuale sulla connettività cerebrale, saremo in grado di confrontare dati provenienti da tutto il mondo e capire come i nostri cervelli sono simili e diversi a seconda di una serie di fattori, come ambiente, cultura, lingua, genere, età e, ovviamente, determinate diagnosi.
Professor Flavio Dell’Acqua, King’s College di Londra, Regno Unito, cofondatore della Learned Society
Secondo il cofondatore Alexander Leemans, l’azienda offre un contesto perfetto per l’avanzamento della conoscenza e la formazione di personale altamente specializzato:
Una società colta ci consente di condividere la conoscenza, ma ci incoraggia anche a confrontarci con nuove idee e modi di fare le cose. Importante è anche la formazione interna all’azienda: formeremo radiologi specializzati in trattografia per far progredire la medicina personalizzata.
Professor Alexander Leemans, Centro medico universitario di Utrecht, Paesi Bassi, cofondatore della società dotta
L’azienda incoraggia la condivisione unica delle conoscenze e le collaborazioni multidisciplinari:
L’azienda formerà una nuova generazione di ricercatori ed esperti che faranno avanzare il campo della trattografia. Prendendo parte alla società, gli scienziati e i medici del futuro saranno in grado di comunicare, supportarsi a vicenda e collaborare con partner del settore e molti esperti globali in neuroanatomia, sviluppo di algoritmi di trattografia e applicazioni cliniche.
Graham Little, Ph.D., borsista post-dottorato e co-fondatore della Learned Society
La Società Internazionale di Trattografia mira a reclutare più di 2000 membri.
Una ricerca che sale alla potenza di dieci!
Non è un caso che l’Università di Sherbrooke si distingua nella ricerca. Il suo segreto? Il sapiente connubio tra partnership, condivisione e interdisciplinarietà, tre punti di forza per i quali è rinomata. Scopri di più su ciò che ha spinto UdeS 10e nella ricerca in Canada.