La LAB Art Gallery si riconnette con il centro di Magog

La LAB Art Gallery si riconnette con il centro di Magog
La LAB Art Gallery si riconnette con il centro di Magog
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MAGOG. Dopo aver chiuso la sua galleria d’arte poco prima dei lavori di rivitalizzazione del centro di Magog, il LAB è tornato da qualche giorno sul Principale Ouest, più precisamente in uno dei locali situati al piano terra del Marinas District.

Diretto in particolare dall’artista Daniel Victor e Pierre-Luc Lachance, questo nuovo luogo artistico si differenzia dalla sua prima versione che precedentemente si trovava di fronte a Laurier Street. Invece di funzionare ad orari fissi come avveniva prima, le nuove Gallerie LAB funzioneranno più al ritmo delle richieste e delle stagioni.

“Ci descriviamo come una galleria di eventi. Grazie alla nostra partnership con l’Hôtel des Marinas, saremo presenti per ospitare tutti gli eventi privati ​​organizzati dall’hotel, siano essi matrimoni, aziende, congressi e conferenze. Saremo anche una galleria d’arte a sé stante, nel senso che le persone saranno le benvenute per venire a scoprire i luoghi e gli artisti che vi espongono”, spiega Pierre-Luc Lachance.

Del resto, questo contatto con gli altri è stato sicuramente uno degli elementi che a Daniel Victor è mancato di più negli ultimi anni. Anche se da allora lui e il suo team hanno aperto gallerie all’Hôtel Estrimont e all’Hôtel du Domaine a Thetford Mines, mancava loro questo legame diretto con il pubblico.

“Era da diversi anni che desideravamo ritornare in centro città. Come artisti, siamo spesso lontani dalle persone e da ciò che provano quando vedono un’opera. Personalmente mi è sempre piaciuto avere dei “feedback”, siano essi positivi o negativi, perché ogni persona ha la propria percezione e interpretazione. È qualcosa che mi ha sempre affascinato”, condivide Daniel Victor.

Una collezione di alto livello

Per quanto riguarda i materiali che compongono i luoghi, vale a dire le opere che vi sono esposte, i responsabili delle Gallerie LAB si dicono estremamente orgogliosi della qualità e del calibro degli artisti che hanno accettato di intraprendere questa avventura. Per alcuni di loro ci sono voluti diversi anni di sforzi per creare fiducia e ottenere la loro approvazione.

Attualmente ce ne sono sei, vale a dire Louis Boudreault (Canada), Jean-Claude Lussier (Canada), Yoshiyoki Horikoshi (Giappone), Ausenta (Spagna), Med (Canada) e Daniel Victor (Canada). “Tutti gli artisti qui sono persone per le quali abbiamo l’esclusiva su tutta o parte della loro collezione. Se stai cercando Louis Boudreault, ad esempio, devi andare all’estero per vederlo. È uno dei più grandi pittori canadesi. Quindi averlo qui, a Magog, è eccezionale e un grande privilegio. La nostra mostra è davvero di calibro museale”, afferma entusiasta Lachance.

Il LAB Galeries de Magog celebrerà la sua apertura ufficiale il 29 giugno, dalle 17:00 alle 20:00, solo su invito.

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