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Restituzione dei risultati di (EDS-continua) dal 2023: gli indicatori sanitari diventano verdi

Restituzione dei risultati di (EDS-continua) dal 2023: gli indicatori sanitari diventano verdi
Restituzione dei risultati di (EDS-continua) dal 2023: gli indicatori sanitari diventano verdi
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Il Senegal sta registrando un netto miglioramento dell’assistenza sanitaria. Secondo l’Agenzia nazionale di statistica e demografia (ANSD) che ha presentato ieri, mercoledì 26 giugno 2024, i risultati dell’Indagine demografica e sanitaria continua (EDS-Continue) realizzata nel 2023, una serie di progressi continui in Senegal, in particolare in Sono stati rilevati gli ambiti della fertilità, della salute materna e infantile, ma anche della mortalità infantile.

L’indagine demografica e sanitaria continua (EDS-Continue) ha raccolto dati delle famiglie sulla situazione sanitaria, sulla fertilità, sulla mortalità, sulla nutrizione, sulla pianificazione familiare e sulla mutilazione genitale femminile. Serie di indagini annuali iniziate nel 2012-2013, con l’obiettivo principale di rispondere in particolare alle continue esigenze di dati per pianificare, monitorare e valutare i programmi sanitari e demografici.

Per l’ANDS, che ha realizzato l’indagine, i risultati ottenuti sono molto rassicuranti. Informa che i risultati di EDS-Continue 2023 hanno mostrato la continuità nei progressi compiuti in Senegal, in particolare nei settori della fertilità, della salute materna e infantile e della mortalità infantile. Pertanto, è stata osservata una tendenza al ribasso nella mortalità tra i bambini sotto i cinque (5) anni.

«Le tendenze mostrano un continuo calo della mortalità tra i bambini sotto i cinque (5) anni, passando dal 121‰ nel 2005 al 40‰ nel 2023. Per quanto riguarda la mortalità infantile, si passa dal 61‰ al 31‰ tra i bambini di età inferiore a un anno e da dal 35‰ al 23‰ quelli di età inferiore a ventotto giorni nello stesso periodo, ma anche una tendenza al ribasso del numero medio di figli per donna alla fine della vita riproduttiva», informa l’inchiesta. Per quanto riguarda la fertilità, si nota un netto calo, con un numero medio di figli per donna al termine della sua vita riproduttiva di 5,3 figli per donna nel 2005 rispetto a 4,0 figli per donna nel 2023.

Nel campo della salute materno-infantile, i livelli degli indicatori sull’assistenza prenatale e postnatale sono rimasti elevati e stabili dal 2012. L’indagine, infatti, stima che la stragrande maggioranza delle donne che hanno avuto un parto vivo, abbia ricevuto assistenza prenatale da operatori qualificati fornitore (97%).

Allo stesso modo, per poco più di nove (9) su dieci (92%), il parto è avvenuto in una struttura sanitaria e nell’83% dei casi l’assistenza postnatale è stata ricevuta in centri sanitari nei primi due giorni dopo il parto . È stata inoltre rilevata una tendenza al rialzo nel miglioramento delle visite prenatali e nella copertura delle consultazioni prenatali1.

“La percentuale di donne che hanno effettuato almeno quattro visite prenatali ha visto una progressione costante; variando dal 47% nel 2012-2013 al 68% nel 2023. Stesso discorso per la copertura delle visite prenatali effettuate nel primo trimestre di gravidanza che dal 56% nel 2012-2013 sale al 71% nel 2023.rileva l’indagine.

Tornando al crescente utilizzo del trattamento preventivo intermittente (TP13) nelle donne in gravidanza, l’indagine rivela un miglioramento significativo nella somministrazione di Sulfadoxine Pyrimethamine (SP) alle donne durante la gravidanza, con una percentuale di donne che hanno ricevuto almeno 3 dosi di SP che è aumentato dall’11% al 38% tra il 2015 e il 2023.

NEL 1986 È INIZIATO IN SENEGAL UN PROGRAMMA MONDIALE DI INDAGINI

Per il direttore generale dell’ANSD, dottor Abdou Diouf, si tratta di un’indagine che rientra in un programma investigativo globale avviato in Senegal nel 1986. “Siamo alle 13th la modifica. Il suo obiettivo è quello di raccogliere una serie di indicatori sanitari principalmente sulla salute materna, infantile e infantile ma anche su indicatori demografici per analizzarne l’evoluzione ma anche per vedere l’impatto dei programmi nazionali e internazionali attuati nel Paese.ha dichiarato.

E per aggiungere: “Per alcuni indicatori abbiamo sviluppi molto favorevoli. A titolo illustrativo, la mortalità tra i bambini sotto i 5 anni nel 2005 era di 125 morti ogni mille nati vivi; nel 2023 i risultati rivelano che oggi siamo a 40 morti ogni mille bambini;.

Per quanto riguarda la demografia, il direttore dell’ANDS lo ha notato “In generale per molti indicatori tra aree rurali e urbane si notano differenze in termini di attrezzature che non necessariamente si riscontrano nelle aree rurali. E per quanto riguarda l’indice di fertilità, è molto più basso nelle aree urbane che in quelle rurali” ha sostenuto.

Si ricorda che l’EDS-Continue 2023 del Senegal è stato attuato dall’Agenzia nazionale di statistica e demografia (ANSD), in collaborazione con il Ministero della sanità e dell’azione sociale. È stato realizzato con il sostegno finanziario e tecnico del governo del Senegal, USAID, UNFPA, UNICEF, WB, PIPADHS, ISMEA, FM e CNDN.

Denise ZAROUR MEDANG

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