Atletica leggera | L’infortunata Elaine Thompson-Herah si ritira dalle Olimpiadi

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(Kingston) Duro colpo per lo sprint giamaicano ad un mese dalle Olimpiadi di Parigi. La due volte campionessa olimpica dei 100 e 200 metri Elaine Thompson-Herah non difenderà i suoi titoli quest’estate a causa di un infortunio al tendine d’Achille.


Inserito alle 9:33



La 31enne stella giamaicana, cinque volte campionessa olimpica (100-200 m a Rio nel 2016, 100-200-4×100 m a Tokyo nel 2021) ha dichiarato mercoledì sera di essere “devastata di perdere i Giochi Olimpici di questo anno”.

“Ma alla fine, è una questione di sport e la mia salute viene prima di tutto”, ha scritto Thompson-Herah in una dichiarazione pubblicata sui suoi social media mentre gli scoraggianti processi giamaicani iniziano giovedì a Kingston.

La stella dello sprint aveva già rinunciato a partecipare al mezzo giro di Parigi e inizialmente per queste prove si era iscritta solo ai 100 metri.

A New York all’inizio di giugno, Elaine Thompson-Herah è arrivata ultima nei 100 metri con un tempo (11.48 sec) lontano dai suoi standard. Si era tolta subito le scarpe chiodate e doveva essere portata fuori pista, con una smorfia.

Mercoledì ha detto di aver realizzato immediatamente la gravità del suo infortunio. “Mi sono seduta a terra perché non potevo esercitare alcuna pressione sulla gamba mentre venivo portata fuori pista”, ha scritto. Una visita medica ha rivelato una “piccola rottura” del tendine d’Achille, aggiunge.

“Sono tornata a casa con la ferma intenzione di continuare a spingere e prepararmi per le prove nazionali, per avere un’altra possibilità di partecipare ai miei terzi Giochi Olimpici, ma la mia gamba non me lo permetteva”, si è rammaricata.

Non abbastanza, però, per segnare la fine della sua carriera di velocista, ha assicurato quando già non era riuscita a qualificarsi individualmente per i campionati del mondo di Budapest l’estate scorsa.

“È una strada lunga, ma sono pronta per ricominciare, continuare a lavorare, riprendermi completamente e tornare alla mia carriera su pista”, ha scritto.

La sprint giamaicana fatica

Cinque volte campionessa olimpica senza alcun titolo di campionessa del mondo individuale, Elaine Thompson-Herah è diventata nel 2021 a Tokyo la prima donna a mantenere i suoi titoli olimpici nei 100 e 200 metri dopo la sua doppietta cinque anni prima a Rio.

Detiene anche il secondo miglior tempo della storia sul rettilineo (10,54 secondi nel 2021) proprio dietro alla detentrice del record mondiale Florence Griffith-Joyner (10,49 secondi nel 1988).

Senza di lei, le selezioni giamaicane appaiono ancora più aperte del previsto dopo un inizio d’estate in cui le stelle del paese faticano a stare dietro agli americani, Sha’Carri Richardson in testa.

Shericka Jackson, campionessa del mondo in carica nei 200 metri e vicecampionessa del mondo nei 100 metri, ha solo 44 annie posto nella classifica mondiale della stagione sul mezzo giro di pista con il tempo di 22 sec 69, molto lontano dalle sue prestazioni dello scorso anno.

Per quanto riguarda la dieci volte campionessa del mondo Shelly-Ann Fraser-Pryce, che sogna di dire addio alla pista di Parigi all’età di 37 anni, in questa stagione ha corso solo un 100 metri che ha completato in 11.15 sull’asciutto. Sono 71 quelli che quest’estate sono stati più veloci di lei.

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